Qualcuno ha detto che la felicità sta nelle cose semplici, nelle piccole cose.
Io credo che la felicità stia dentro ognuno di noi e che l’esercizio che va fatto ogni giorno è quello di non perderla di vista, di non essere travolti dalla nebbia della negatività, dello scoramento che ogni tanto con le sue coltri ci intralcia la visuale.
Molti hanno l’abitudine di lamentarsi per ogni cosa, non riescono a vedere bene al di là del loro naso e affidano la propria felicità a chissà quale fortuito evento esterno, eternamente in attesa di novità positive o di quella notizia, telefonata, mail, vincita che cambierà loro la vita.
Volete sapere come la penso?
Credo che la felicità sia una scelta, e come ogni scelta, richiede attenzione, lavoro, esercizio. Si tratta di trovare gli occhiali giusti che ci aiutino a guardare le cose da un altro punto di vista e vedere, che nelle nostre giornate, ci sono tante di quelle cose per cui essere grati e felici da venirne addirittura sopraffatti.
Ho visto un film in questi giorni che raccontava di un tizio che poteva tornare a ritroso nel tempo per cambiare alcuni eventi della sua vita. Questo potere lo aveva ereditato dal padre che, in procinto di morire, gli svela il segreto della felicità: vivi lo stesso giorno per due volte senza cambiare una virgola. La prima volta fallo normalmente, con le ansie, le preoccupazioni che tutti noi abbiamo, travolti dal vortice della quotidianità e delle incombenze. La seconda volta vivilo facendo caso a tutte le cose belle, i piccoli preziosi momenti che lo compongono, guarda la tua giornata come se fosse l’ultima. Il protagonista dopo aver sperimentato quanto suggerito dal padre non sente più il bisogno di tornare indietro nel tempo perché ormai riesce a vedere in ogni giorno la meraviglia che riempie la sua vita.
Nel mio salotto c’è una stampa che cita “Un’ora al giorno almeno, bisogna essere felici”. Come la pensate voi?
Questo era “Terapie di forno” e qui sotto trovate la ricetta di un pane con mele e noci che nella sua semplicità racchiude tutto un mondo di bontà. Buona vita coraggiosi.
Ingredienti per il pane con mele e noci senza impasto (dosi per una pagnotta da 24 cm di diametro):
- 250g di farina 0 o 1
- 250g di farina multicereali
- 2-3g di lievito di birra fresco (o 1 cucchiaino scarso di quello secco)
- 400ml di acqua tiepida
- 10g di sale
- 1 mela grande (o 2 piccole)
- 80g di noci
- Semola q.b.
Procedimento:
- Mescolate le due farine, unite il lievito e il sale e aggiungete acqua tiepida poco per volta mescolando. Dovrete ottenere un composto decisamente appiccicoso (non liscio come quello della pizza). Coprite con della pellicola e mettete a lievitare a temperatura ambiente per circa 20 ore.
- Tagliate le mele a piccoli tocchetti e tritate le noci grossolanamente. Unite il tutto all’impasto lievitato ed incorporate bene su di un piano infarinato.
- Create un pane rotondo (l’impasto continua ade essere morbido quindi aiutatevi con un tarocco o una spatola e mettetelo su di un foglio di carta da forno. Copritelo e lasciate nuovamente lievitare per circa 90 minuti quindi incidetelo a piacere sulla superficie e spolverizzate con della semola.
- Preriscaldate la pentola di ghisa (forno olandese) in forno a 220° (se non l’avete potete semplicemente trasferire la pagnotta con la carta in una teglia da forno). Toglietela dal forno ben calda e metteteci delicatamente dentro il pane con la carta. Tagliate la carta in eccesso e coprite con il coperchio, infornate nuovamente e cuocete per 30 minuti.
- Procedete quindi a rimuovere il coperchio e proseguite la cottura per altri 30 minuti circa, finché il pane non sarà ben cotto e dorato (se lo cuocete in teglia potete calcolare 50/60 minuti di cottura). Sfornate, lasciate raffreddare e gustate.
Ricetta: Pane con mele e noci senza impasto
