Mi piacciono i sapori di una volta, quelli semplici.
In realtà amo tutto ciò che è vintage, in cucina ma non solo.
Mi circondo di oggetti antichi, spesso di nessun valore, che raccontano storie su cui mi piace fantasticare: vecchie foto, lettere acquistate al mercatino delle pulci appartenute a persone lontane, deliziosi oggetti che mi trasportano ai tempi dei miei nonni e anche più indietro nel tempo.
Sono cresciuta in una casa in cui questi oggetti non sono mai mancati, forse per questo mi sento a mio agio nel circondarmi di stralci di vita di qualcun altro, lo trovo estremamente affascinante, qualcuno che ormai non c’è più ma di cui esistono ancora tracce sparse, come pezzi di puzzle. Me ne prendo cura come un custode discreto e do loro nuova vita.
Mi capita spesso che amiche mi offrano oggetti appartenuti ad esempio alle loro nonne, soprattutto articoli per la tavola, tazze, piatti, bicchieri, teiere. Per me sono doni di immenso valore, mi sento onorata di prendere in carico qualcosa che per loro è così prezioso.
Credo che questa passione faccia parte di me e della mia famiglia da sempre e probabilmente non mi stancherò mai di sentirmi attirata dal passato, dalla sua storia, dalle consuetudini, dai sapori che nella loro essenzialità descrivono perfettamente una realtà tanto lontana da noi quanto cara e pregna di ricordi.
Quando ho visto questa ricetta pubblicata da Sara Bardelli non ho resistito. Sono sempre a caccia di nuove ricette di torte di mele e questa era perfetta per marito e figli che amano solo le versioni con le mele sopra e non dentro.
Per quanto mi riguarda ne ho subito immaginato il sapore, sono quei dolci genuini che ti lasciano le mani profumate di burro e zucchero, senza niente da aggiungere.
La passo a voi, se avete un paio di mele e volete cimentarvi in questa semplice e veloce preparazione direi che il weekend è il momento ideale.
Che la genuinità ci colga sempre per ricordarci cosa è davvero importante, per rassicurarci che alla fine le cose buone durano in eterno.
Ingredienti per la torta francescana di Frate Indovino (24/26cm di diametro):
- 250g di farina 0
- 100g di burro di ottima qualità
- 100g di zucchero semolato
- 1 pizzico di sale
- latte q.b. (circa 1/2 bicchiere)
- 1 bustina di lievito per dolci
- 2 mele medie
- 2 uova medie
- Aromi a piacere (vaniglia, limone – sono facoltativi, è buonissima anche senza, risalta il sapore del burro e delle mele)
- 50g di burro (io ho seguito il suo consiglio di usare un burro salato) + 50g di zucchero a velo per la superficie per guarnire (da non omettere, sono indispensabili per la riuscita di questo dolce)
Procedimento:
- Lavorate le uova con il burro fuso ed intiepidito.
- Unite lo zucchero e il sale e continuate a lavorare con le fruste.
- Aggiungete la farina setacciata con il lievito poco per volta e unite a piacere gli aromi.
- Aggiustate la consistenza aggiungendo il latte mentre continuate a lavorare l’impasto (ce ne vorrà circa mezzo bicchiere), deve essere leggermente più corposo di una torta morbida standard.
- Versate l’impasto in una teglia a cerniera imburrata ed infarinata. Tagliate le mele a fettine sottili (io ho utilizzato una mandolina) e distribuitele sulla base. Terminate con il burro (50g) a fiocchetti sopra e lo zucchero a velo setacciato a coprire tutta la superficie.
- Infornate la torta francescana di Frate Indovino a 180° per circa 40/50 minuti, finché non sarà dorata in superficie.
- Sfornate, lasciate raffreddare e gustate.
Ricetta: Torta francescana di Frate Indovino
Salvata, la farò per mio marito che adora le torte di mele e questa manca all’appello.
Ciao bellezza ❤️
Siiiii, che bello, grazie. Un bacione grande <3