…Trattieni il sole con nebbie gentili;
incanta la campagna d’ametista.
Ma piano, piano!
Per amore dell’uva, se non altro,
i cui pampini bruciano nel gelo,
i cui grappoli andrebbero distrutti
per amore dell’uva lungo il muro.
(R. Frost)
La lista della spesa:
– 1Kg circa di lonza di maiale
– 150g di pancetta in un solo pezzo
– 1 noce di burro
– 1 cipolla bionda
– 1 rametto di rosmarino
– 1 bicchiere di vino rosso
– 500g di uva rossa (potete utilizzare anche altri tipi di uva, a piacere)
– brodo q.b.
– olio evo
– sale
– pepe
1) In una casseruola scaldare dell’olio con la noce di burro e quando sarà ben caldo rosolarci la pancetta a pezzetti non troppo piccoli girandola in modo che risulti ben dorata e mettere da parte.
2) Nello stesso fondo di cottura rosolare a fiamma alta la carne precedentemente tamponata e massaggiata con sale e pepe. Girare in modo da sigillare ogni lato e non far fuoriuscire i liquidi della carne.
3) Sfumare con il vino rosso, abbassare la fiamma, aggiungere del brodo, la cipolla tagliata a fette, la pancetta rosolata il precedenza e il rosmarino. Chiudere con il coperchio e far cuocere a fiamma bassa per circa 1 ora e mezza.
4) Aggiungere all’arrosto gli acini d’uva privati dei semi e tagliati a metà e far cuocere ancora una ventina di minuti. Regolare di sale e pepe.
5) Se necessario mettere da parte la carne e far addensare il sugo finchè non risulterà sciropposo. Tagliare l’arrosto non troppo sottilmente e servire con il suo sugo.
L’abbinamento di VivailVino:
Un bel piatto autunnale che mi permette dopo parecchie settimane di parlarvi nuovamente di vino rosso… perfetto per affrontare l’arrivo del freddo!
Allora visto che abbiamo lasciato in lunga attesa gli amanti dei rossi, ritorniamo alla grande con il vitigno più ostico ma anche più seducente, pieno di incognite ma anche di raffinate conferme, il Pinot Noir.
Normalmente viene associato alla Borgogna da cui provengono le bottiglie più care e pregiate, ma anche in Italia troviamo oasi in cui quest’uva prospera dando risultati eccellenti. Oggi vi porto nella regione che meno vi aspettereste parlando di pinot…
Sembra proprio appetitoso!!!
Quanto vorrei un bel pezzo di pane per intingerlo nel sughetto!!!!
Buoooono!! Mi è improvvisamente venuta voglia di arrosto, chissà come mai!!
Volendo il vitello che taglio prendere?
Io userei l’arrosto della vena che rimane più umido e si adatta bene. Fammi sapere ok? Baci. A.
Potrei sostituire la lonza di maiale con dell’arista?
Ciao, certo che sì, sarà ottima. Baci. A.
Mooolto invitante!! :-) brava… passa da me se vuoi, e partecipa al mio secondo contest!
uan carne molti invitante
Che bella la poesia, ci sta d'incanto con questo arrosto!
Che bella ricetta!! Un'arrosto veramente godurioso!!
Complimenti per le foto,a me i secondi escono sempre male in foto! :-(
L'arrosto poi ha un aspetto divino!
Se ne può solo immaginare il sapore delicato e robusto allo stesso tempo.
Anna Luisa
fantasticoooo!!! il maiale con la frutta, di qualsiasi tipo, è il mio piatto preferito!!!!
Bella ricetta ma soprattutto bello rileggere Robert Frost che era un mio mito giovanile (hai presente The road not taken?)
Posso usare l’uva fragola?
Assolutamente sì, verrà squisito. Baci.A.