Marmellata d’inverno

La nebbia del mattino
s’impiglia come un velo,
tra i rami del giardino
scintillanti di gelo:
è la brina, la lieve
sorella della neve.
Ella tesse ricami
minuti, di bianche perline,
su tutti i rami
l’erbe,  le foglioline;
fu un candido ricamo
ad ogni cosa intorno.
Ieri non c’era niente:
in una notte il vago
lavoro diligente
fu fatto a punta d’ago.
Com’è svelta e felice
questa ricamatrice! 

Ingredienti per 3/4 barattoli:

  • 400g di mele
  • 400g di pere
  • 2 arance bio
  • 2 limoni bio
  • 500g di zucchero
  • 1/2 cucchiaino di cannella
  • 1/2 cucchiaino di zenzero in polvere
  • 1/2 cucchiaino di anice stellato polverizzato

Procedimento:
1) Mondate le mele e tagliatele a cubetti molto piccoli e tutti uguali e trasferiteli in una casseruola, fate lo stesso con le pere.
2) Lavate molto bene gli agrumi, prelevate le scorze e tagliatele a listarelle sottili, mettetele insieme al resto della frutta. A questo punto ricavate dalle arance e dai limoni gli spicchi a vivo e unite anch’essi al resto.
3) Aggiungete infine le spezie e lo zucchero, mescolate e fate cuocere il tutto a fiamma bassa a lungo, finchè la marmellata non avrà raggiunto la giusta consistenza e il liquido si sarà asciugato (ci vorranno circa 40-45 minuti).
4) Trasferite la marmellata nei barattoli puliti e asciutti e chiudeteli molto bene. Fate bollire i barattoli in acqua per 20 minuti circa e lasciateli raffreddare nella loro acqua. Asciugateli, etichettateli e confezionateli. Ricordatevi di consumare la marmellata entro 6/9 mesi.

10 commenti su “Marmellata d’inverno

      1. Le pere basta che siano mature, le mele a seconda del tuo gusto, più o meno aspre. Fammi sapere. Baci.

  1. Stamattina di nebbia ce n'era tantissima ma con una marmellata cosi' il sole te lo ritrovi nel piattino della colazione ….bacccciii

  2. Ho letto adesso questa ricetta assai intrigante. Unica perplessità, da principiante: davvero si mette la scorza delle arance? Non diventa troppo amara? Grazie per la fisposta

    1. Ciao Chiara, assolutamente no, anzi, è proprio quella che da brio a questa marmellata. L’unica accortezza, come per il limone, è di non mettere la parte bianca (quindi amara) della scorza ma solo quella arancione. Se provi fammi sapere. Baci. A.

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