Il 21 giugno ho partecipato all’inaugurazione del
Baladin Open Garden ed è stato come condividere il sogno di un uomo, Teo Musso, che ha creduto fortemente nella realizzazione di questo progetto.
Teo esordisce nel 1986 con l’apertura del pub “Le Baladin” a Piozzo, nelle Langhe e contribuisce da subito alla divulgazione della cultura della birra artigianale in Italia. Oggi le sue birre artigianali sono tra le più conosciute e apprezzate non solo in Italia grazie alla passione e alla qualità che da sempre dedica alla sua attività.
Da qui la voglia di condividere il suo mondo fatto di ottima birra e di cose vere e genuine con chiunque voglia partecipare alla “festa”. Ed ecco che prende vita il
Baladin Open Garden, in quel di Piozzo, un luogo di condivisione dove il concetto di birra e di terra sono strettamente uniti.
La birra è pane liquido
Il pane è birra solida
I luppoleti, lo stabilimento di produzione, la cascina Baladin sono solo alcuni degli elementi di cui si compone il parco. Un grande braciere alimenta tutte le griglie che la domenica prendono vita liberando nell’aria il profumo di ottima carne succulenta. Il forno dove si sforna un pane meraviglioso, come succedeva nei paesi una volta.
Ma anche la salsicceria, il laboratorio di cioccolato, la torrefazione, la cantina e tanti altri centri di interesse tutti da visitare.
Il
Baladin Open Garden ospita anche il mercato contadino, piccoli produttori locali eccellenti da cui è possibile fare incetta di golosità. Per non parlare della coltivazione dei funghi dai fondi di caffè, l’angolo dei giochi vintage e tanti altre “sane” attrazioni che chiunque potrà visitare e apprezzare. Tutto sempre all’insegna della sostenibilità e dell’attenzione per l’ambiente.
Entrare nella Cascina Baladin significa fermare il tempo e immergersi in un’atmosfera magica, ambienti che sembrano disegnati dalle parole di uno scrittore sud americano, arredi che uniscono il vintage ad una certa modernità conferendo uno stile del tutto particolare che accoglie i visitatori mettendoli a proprio agio.
Tutto è studiato nei minimi particolari e nulla è lasciato al caso in questo luogo che ci riporta un po’ alle origini, al passato, dove le cose che contano sono concrete ma non mancano main di una certa poesia.
Al centro di tutto la birra Baladin e il divertimento per un parco che è già diventato una tappa nel turismo legato al made in Italy e alle eccellenze italiane.
Visite guidate, degustazioni, laboratori, tante le possibilità per conoscere e apprezzare il
Baladin Open Garden che da questa settimana è aperto al pubblico con la una grande festa (12-16 luglio) e dal 23 luglio con il pic nic della domenica.
Un consiglio? Entrate al Baladin Open Garden con la curiosità di un bambino, con una grande voglia di divertimento e di condivisione, con la determinazione a riscoprire i piaceri genuini della vita, con la consapevolezza di fare un tuffo nel passato…al resto penserà la Birra Baladin!
Ah, dimenticavo…al
Baladin Open Garden si trovano nuovi amici!! Grazie Teo! Buona birra a tutti!
Ciao Ambra, grazie per i ricchi dettagli su questo Evento. Dev essere sTato davvero tanto tenace tale Teo, fa sempre piacere vedere un connazionale che si realizza così! Bella la frase sul pane e la birra, peccato non stare lì in zona…
Alla prossima ;)
Ciao Annalisa, che piacere! La frase della birra fa bella mostra di sè nel forno della Cascina Baladin…troppo bella! Baci baci