Cilento nel cuore

Ho pensato tanto a come raccontarvi questo viaggio meraviglioso, ma ci sono talmente tante cose da dire che le idee si accavallano ai ricordi, ai profumi, alle immagini di questa terra che mi ha stregato.
E allora ho deciso di ripercorrere con voi le tappe che più mi sono rimaste nel cuore, respirandone di nuovo le suggestioni e offrendovi un itinerario che io stessa percorrerei se dovessi tornare in Cilento, cosa che mi auguro accada al più presto. E allora immagino il mio arrivo in una bella giornata di sole e subito la voglia di correre al mare, per respirarne appieno il profumo, per valutarne tutte le sue meravigliose sfumature, ecco che le strade ricche di vegetazione, di macchia mediterranea e di alberi di mimosa mi portano a Punta Licosa, un promontorio all’interno del parco nazionale del Cilento, di una bellezza che ti lascia senza respiro. 
Qui mi farei raccontare la leggenda della sirena Leucosia e farei una bella passeggiata costeggiando il mare, tra la ricchissima vegetazione nella speranza di incontrare una delle lucertole turchesi che popolano quest’area, in particolare proprio l’isola di Leucosia, di fronte a Punta Licosa.
Ma, non stanca di osservare il bellissimo mare proseguirei per Santa Maria di Castellabate, dove mi aspetta lo spettacolo meraviglioso di Marina Piccola, la spiaggia è proprio al centro di questa caratteristica cittadina e le case si estendono quasi fino al mare…le immagini di questi luoghi sono indescrivibili nella loro unicità e nella loro bellezza.

Continuando la passeggiata mi imbatterei sicuramente nella Torre Perrotti che si staglia meravigliosa in questa scenografia quasi surreale. Dai terrazzi di questa meravigliosa struttura mi è stato possibile osservare un panorama mozzafiato, il mio occhio si è letteralmente perso, rapito dalle sfumature, ora profonde, ora cristalline, dell’area marina protetta di Santa Maria di Castellabate.
Proseguendo con la perlustrazione del territorio arriverei, senza dubbio al Porto delle Gatte, assolutamente caratteristico, qui il mare arriva quasi a lambire le case e in estate è pieno di barchette che arrivano in spiaggia a Santa Maria per gustare un aperitivo nei suggestivi locali sulla spiaggia.
Finito di visitare le meraviglie di Santa Maria di Castellabate, cercherei di organizzarmi per il pranzo e per dormire…mica ci vorrete rimanere solo un giorno in questo paradiso??? Io senza dubbio tornerei all’ Hotel Hermitage di San Marco di Castellabate dove mi sono sentita coccolata e viziata per tre giorni! La struttura è meravigliosamente inserita nel contesto territoriale, lussuosa ma accogliente al tempo stesso, ti permette di sentirti a tuo agio senza rinunciare a nessuna comodità. Non posso dimenticare la qualità del servizio, la professionalità e la cortesia del personale…ineccepibili!
Vogliamo parlare del panorama che si gode la mattina presto dalle finestre dell’Hotel? Impagabile!
all’ Hotel Hermitage di San Marco di Castellabate è possibile gustare una cucina semplice ma sofisticata allo stesso tempo, una cucina mediterranea, che utilizza e promuove i prodotti di questo meraviglioso territorio, a partire dal pesce che ho apprezzato con piacere nei miei giorni di permanenza in Cilento, lo Chef Raffaele lo ha cucinato preservandone tutto il sapore e la bontà. Ma, ovviamente, ho avuto modo di assaggiare molto altro!!
Dopo aver visto il mare e bagnato i piedi nell’acqua turchese e dopo aver mangiato un “light lunch” (non fidatevi, si mangia tantissimo…tutto ottimo!) all’ Hotel Hermitage di San Marco di Castellabate, morirei dalla curiosità di esplorare la cittadina di Castellabate, ormai famosa per il film “Benvenuti al Sud”. Posso dire che è un piacere passeggiare per le viette caratteristiche del paese, si respira proprio un’aria d’altri tempi, come se tutto fosse rimasto intatto per essere ammirato oggi. Una perla che sovrasta tutto il litorale dall’alto, e proprio da lì ho assaporato il panorama più bello, quello che mai mi dimenticherò.
Appena il tempo di perdersi nel blu e mi rimetterei in marcia per arrivare alla famosa “piazzetta” di Castellabate, ormai celebre e unica. Ma anche il percorso per arrivarci ha il suo perchè!
Una volta arrivata in piazzetta la perlustrerei bene e mi siederei in un dehor a gustare un ottimo caffè e soprattutto l’atmosfera particolare che si respira in questo posto, in questo meraviglioso angolino d’Italia. Ovviamente non salterei lo shopping alla Bottega San Costabile, proprio sulla piazza, lì ho assaggiato delle tipicità e delle eccellenze del territorio che già mi mancano, sopra a tutte un’ottima mozzarella di bufala, la ricottina di bufala con il vincotto, i salumi locali e tante tante specialità tutte da scoprire. Sono rimasta colpita dalla competenza del proprietario e dalla passione con cui tratta i prodotti che raccontano la sua terra, ne conosce ogni particolare e ti sa consigliare con cortesia e professionalità.
Con in mano le borse di delizie cilentane, mi dirigerei al Porto di San Marco di Castellabate per godermi un aperitivo al tramonto…

Ma prima di tornare all’Hotel, stanca per il viaggio ma entusiasta per le tante meraviglie scoperte che ancora mi riempiono gli occhi e il cuore, mi dirigerei, senza dubbio, alla Approdo Thalasso Spa, per prenotare una giornata di coccole senza precedenti. Lì il percorso acqua di mare è un’esperienza sensoriale unica, si comincia con uno scrub di sale che rende la pelle morbida come la seta per poi passare al trattamento con le alghe , la spiaggia di sale, le bolle blu, l’onda di mare, l’idromassaggio, le saune e il bagno turco e tanto ancora. Il tutto in una struttura lussuosissima incastonata nella cornice spettacolare di San Marco di Castellabate. Potrete rilassarvi nelle piscine esterne che costituiscono una vera e propria terrazza sul mare o nelle tante aree relax, magari davanti ad una vetrata da dove potrete godere del magnifico panorama sorseggiando una tisana calda. E se lo desiderate potete soggiornare nel lussuoso resort della Spa. Si capisce che mi è piaciuto? Spero di tornarci al più presto!

Insomma, vi ho fatto venire voglia di andare in Cilento?? A me è tornata solo guardando le foto che ogni volta mi lasciano di stucco, in particolare il mare così pulito e trasparente, la vegetazione ricca della macchia mediterranea, i paesi così caratteristici, dove regna la bellezza antica di un tempo, oggi valorizzata e conservata con cura. Il cibo che parla di queste terre e che ci lascia in bocca il ricordo e il desiderio di tornare. Ma il Cilento non è solo questo, non vi ho parlato dell’accoglienza delle persone che hanno l’ospitalità come primo valore…io ne ho conosciute di eccezionali nel mio viaggio, proprio quelle che hanno permesso tutto questo, ma a loro voglio dedicare uno spazio speciale..ovviamente sto parlando della famiglia Zarotti che ha fatto della passione per il territorio e per il prodotto la propria ragione di vita…tutto questo e molto altro nella prossima puntata…stay tuned. Vorrei chiudere così, affermando che in Cilento…

4 commenti su “Cilento nel cuore

  1. Oh mamma santa mi hai stregata…che incanto che posti magnifici un vero paradiso !!!grazie adoro questi post mi dai la possibilita' di conoscere posti a me sconosciuti!!!bacioni

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