Minestra di farro con fagioli dall’occhio, cavolo nero e guanciale

In questo inverno mai arrivato mi sono mancate le zuppe un po’ robuste, quelle da mangiare con il pane tostato dopo una giornata passata all’aperto o a cena, dopo una giornata di lavoro, quando si rientra a casa e fuori nevica o piove. Calde, profumate e corroboranti, un piatto unico che è come un caldo maglione. Così, in attesa della neve, prevista per il fine settimana, ho preparato questa minestra nutriente e saporita, con il cavolo nero, i fagioli dall’occhio e un sapido guanciale per dare gusto a tutto. Vi auguro una meravigliosa giornata, fatte di cose semplici e familiari, proprio come questa minestra.

Ingredienti per 4 persone:

– 1 piccolo cavolo nero
– 1 scalogno
– 100g di fagioli dall’occhio
– 100g di farro
– 100g di guanciale in una sola fetta
– brodo vegetale
– olio extravergine d’oliva
– sale
– pepe

Procedimento:
1) Mettete i fagioli in ammollo in acqua fredda per tutta la notte.
2) Mondate il cavolo nero eliminando la costa centrale e sminuzzatelo al coltello. Mondate e tritate lo scalogno. Sciacquate il farro in acqua fredda. Tagliate il guanciale a piccoli cubetti. Mettete da parte.
3) In una casseruola scaldate un giro d’olio con lo scalogno, aggiungetevi il guanciale e lasciate rosolare. Unite i fagioli precedentemente scolati e il farro, fate insaporire il tutto. In fine mettete nella casseruola anche il cavolo nero. Mescolate e regolate di sale e pepe.
4) Versate nella pentola del brodo vegetale caldo fino a coprire abbondantemente il contenuto. Portate ad ebollizione, abbassate la fiamma e lasciate cuocere coperto finchè i fagioli e il farro non saranno teneri ma ancora corposi (ci vorranno circa 30/40 minuti – oppure in pentola a pressione 15/20 minuti). Se durante la cottura i brodo si restringe troppo aggiungetene dell’altro. Regolate di sale e finite con un giro d’olio a crudo. Servite la zuppa con fette di pane casereccio tostato.

2 commenti su “Minestra di farro con fagioli dall’occhio, cavolo nero e guanciale

  1. Ambra che bello, sempre grandi sorprese quando vengo a trovarti, è un piacere leggerti.
    Questa ricetta la adoro, mi fa venire in mente le zuppe che noi toscani amiamo tanto.
    E poi sai che ho ubna pentolina uguale alla tua? L'ho trovata da poco in un mercatino dell'usato, amore a prima vista :D

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *