E iniziamo marzo con una ricetta leggera, sana ma coloratissima! Speriamo che sia di buon auspicio per questo mese entrante che, di solito, sancisce il passaggio alla bella stagione. Ovviamente questa ricetta può entrare a far parte di Essenza, la mia rubrica light, anzi, direi che è l’emblema dell’essenzialità: sapori netti e decisi, un piatto senza fronzoli ma comunque invitante e fresco. Un ottimo antipasto, insomma, un idea da copiare per fare una bellissima figura! Benvenuto quindi a marzo che sarà ricco di ricette colorate e una buona giornata a voi!
Ingredienti per 4 persone:
– 1 branzino da circa 400g
– 1 limone bio + la scorza di un altro
– sale affumicato
– 1 pompelmo
– 1 barbabietola già cotta
– 8/10 cavoletti di bruxelles
– una manciata di mandorle a lamelle tostate
– olio extravergine d’oliva
– sale
– pepe
Procedimento:
1) Pulite e lessate i cavoletti di Bruxelles in abbondante acqua bollente salata, scolateli e immergeteli immediatamente in acqua ghiacciata per mantenerne vivo il colore. Scolateli, asciugateli e tagliateli a metà. Metteteli da parte.
2) Pulite il branzino, squamatelo e sfilettatelo. Passate quindi il coltello affilato tra la pelle e la polpa per dividerle. Eliminate la pelle e tagliate la polpa dei filetti al coltello in modo da ottenere la tartare. Trasferitela in una ciotola e conditela con olio. sale affumicato, il pepe e la scorza di limone grattugiata. Lasciate insaporire.
3) Tagliate la barbabietola a cubetti piccoli e regolari, mettetela in un altro contenitore.
4) Pelate il pompelmo, eliminate a parte bianca e ricavate gli spicchi a vivo per l’insalata.
5) Preparate una vinaigrette con il succo di un limone, l’olio extravergine ed il sale ed emulsionate il tutto molto bene. Condite con essa, separatamente, i cavoletti, la barbabietola e il pompelmo.
6) Assemblate il piatto: Con l’aiuto di un coppa pasta rotondo porzionate la tartare. Aggiungete quindi gli altri elementi nel piatto, molto garbatamente. Finite con un filo d’olio a crudo, della scorza di limone grattugiata e qualche lamella di mandorla tostata. Servite con della focaccia o del pane caldo.
Un piatto colorato e immagino molto gustoso, anche se il pesce così al crudo non ho avuto fin'ora il coraggio di mangiarlo. Un abbraccio e a presto !