Uno zainetto in spalla e la voglia di esplorare. Si parte sempre così per le nostre incursioni nei boschi. Vedere i miei bimbi interessati alla natura circostante mi riempie di gioia, amiamo fare lunghe passeggiate ricognitive dalle quali torniamo sempre con gli occhi pieni di meraviglia e le mani cariche di doni. Mi piace cucinare subito quello che troviamo, per catturarne tutta l’essenza, per trattenerne i profumi.
Questa volta ci siamo riempiti le mani di silene, melissa e alliaria e così ho pensato ad un risotto leggerissimo e delicato che esaltasse il sapore delle erbe, solo olio e primo sale per mantecare il tutto.
Ingredienti per 4 persone:
– 250g di riso per risotti (carnaroli o vialone nano)
– 1 bel mazzo di erbe spontanee (io melissa, allaria e silene)
– 1 cipollotto fresco
– 200g di primo sale
– 2 cucchiai di timo (io timo selvatico)
– 3 cucchiai di parmigiano grattugiato
– brodo vegetale
– olio evo
– sale
– pepe
Di chi sono questi piedini??
Procedimento:
1) In una casseruola soffriggere il cipollotto sminuzzato. Unirvi le erbe pulite anch’esse sminuzzate e lasciarle insaporire a fiamma bassa. Regolare di sale.
2) Aggiungere il riso nella casseruola e farlo tostare alcuni minuti, allungare con del brodo vegetale caldo e portare a cottura aggiungendo brodo di volta in volta (attenzione alla consistenza, il riso deve essere morbido, all’onda e non compatto!). Regolare di sale e pepe.
3) Mantecare il riso con il primo sale tagliato a piccoli cubetti, il parmigiano e un giro d’olio. Aggiungere il timo freschissimo, mescolare e servire.
“Potrei sopravvivere alla scomparsa di tutte le cattedrali del mondo, non potrei mai sopravvivere alla scomparsa del bosco che vedo ogni mattina dalla mia finestra.”
ERMANNO OLMI
ERMANNO OLMI
meraviglioso! ..come il luogo in cui vivete e soprattutto come la capretta :))
Che buono il tuo risottino, complimenti!! E le foto sono spettacolari =)
bello lui, bella la citazione. brava!
Mamma mia quei piedini, da mordicchiare!!!!!!!!! E il risotto?? Un incanto!
Anche noi amiamo le escursioni. Complimenti per il risotto e le per le foto che sono splendide!
La frase di Olmi potrebbe essere mia, non vivo di fronte a un bosco ma nutro una venerazione profonda e intensa nei confronti della natura, per me intoccabile e unica! stupendo risotto e tanta invidia per queste escursioni! mi piace tanto il tuo blog, lo seguo da tempo da prima di averne uno anche io, mi hai spesso affascinata con le tue ricette e le tue foto strepitose! buon fine settimana!
Il primo sale non mi piace quindi la ricetta non mi attraeva (mi scusi?) ma sono venuta a vedere le tue foto. Sempre meravigliose…
che meraviglia dentro questo risotto c'è tutto il profumo della natura! dei boschi, con le sue erbe, essenze e profumi!!! davvero un bel primo piatto!!! è piaciuta molto anche a me la tua citazione!