Vi avevo promesso che avrei continuato a raccontarvi l’esperienza aretina di #caccialterritorioblogtour e oggi voglio cominciare dalla fine…come? Sì, questa è la ricetta con cui la mia squadra (Alò) ha sfidato la squadra ‘Ndu vè aggiudicandosi la vittoria. Perchè partire dalla fine? Perchè voglio parlarvi degli ingredienti che abbiamo scelto, dei produttori che abbiamo visitato e dell’idea che abbiamo avuto.
Questo piatto è un farro (piccolo farro per la verità) cremoso saltato con della salsiccia saporita e mantecato con pecorino toscano stagionato. Sopra c’è del cavolo nero appena scottato e saltato con dell’aglione e poi ci sono briciole di pane croccante per variare le consistenze e renderlo davvero gradevole. L’abbiamo chiamato il “Conchino del Badalisco”, facendo riferimento alla figura mitologica (Badalisco) che si dice viva nei boschi del Casentino e che pietrifichi chiunque lo incontra ipnotizzandolo con lo sguardo.
Ecco qui gli ingredienti “cacciati”:
1) Il piccolo farro o monococco. Questo prodotto ricco di qualità nutrizionali è coltivato con sapienza dall’Azienda Agricola Podere Pereto, proprio come 50 anni fa.
2) La salsiccia di grigio del Casentino. Questa tappa di #caccialterritorioblogtour è stata senza dubbio una delle mie preferite! Siamo andati all’Antica Macelleria Fracassi dove ho mangiato il prosciutto crudo più buono del mondo…ma anche la salsiccia non era niente male!!! Se vi capita passateci…non ve ne pentirete!!!
3) Pecorino toscano stagionato. Frutto della visita al Podere Panzano di Bucine dove i formaggi vengono prodotti in modo genuino e con un’attenzione particolare alla qualità.
4) Olio extravergine di ottima qualità. La nostra visita con vera e propria lezione sull’olio presso il Frantoio Neri Maria Domenica di Subbiano è stata davvero utile e poi la degustazione ha confermato quanto imparato!
Ma ora passiamo alla ricetta…ok, lo so’, non tutti hanno la possibilità di trovare questi ingredienti ma ci si aggiusta ugualmente e il piatto, credetemi, è davvero molto buono!
La lista della spesa (per 3/4 persone):
– 250g di piccolo farro (monococco)
– 300g di salsiccia saporita
– 1 cavolo nero
– 1/2 pane tipo toscano raffermo (di 2 o 3 giorni)
– 1 ciotolina di pecorino toscano stagionato a scaglie
– brodo vegetale q.b.
– 2 spicchi di aglione
– 1 cipolla rossa
– olio evo di ottima qualità
– sale
– pepe nero
1) Sciacquare il farro in acqua fredda e cuocerlo in abbondante acqua bollente salata, scolare tenendo da parte una tazza di acqua di cottura. Mettere 4 cucchiai circa di farro nel mixer e passare il resto del farro in acqua fredda per bloccare la cottura. Aggiungere nel mixer poca acqua di cottura e frullare il farro (i 4 cucchiai) in modo da ottenere una crema densa, mettere da parte.
2) Nel frattempo pulire e mondare il cavolo eliminando le coste centrali, tagliarlo a striscioline e scottare in acqua bollente salata per qualche minuto, scolare e immergere in acqua ghiacciata per mantenere il colore delle foglie vivo.
3) In una casseruola rosolare la salsiccia sbriciolata e abbassare la fiamma in modo da sgrassarla per bene. Mettere da parte.
4) Sbriciolare il pane (mollica) e saltarlo in padella con un filo d’olio evo finchè non sarà croccante e dorato. Mettere da parte.
5) Tritare molto finemente la cipolla rossa e soffriggerla in olio evo insieme a mezzo spicchio di aglione tagliato sottile. Aggiungere la salsiccia e a piacere alcuni pezzetti della carota utilizzata per il brodo vegetale, fare insaporire il tutto in modo che la salsiccia si caramelli bene e unire il farro. Lasciare tostare per qualche minuto poi sfumare con il brodo vegetale bollente, unire il pecorino e mantecare con la crema di farro, regolare la consistenza con eventuale aggiunta di brodo e regolare di sale e di pepe.
6) Nel frattempo saltare velocemente in padella il cavolo nero con olio e 1 spicchio di aglione, salare.
7) Impiattare il farro, sistemarvi sopra il cavolo nero e cospargere con le briciole croccanti, finire con un filo di olio a crudo e una generosa macinata di pepe nero. Decorare a piacere con striscioline di cipolle rosse acidulate (preparate facendo cuocere una cipolla rossa tagliata a spicchi in acqua e aceto).
Ed ora l’abbiamento di Arianna Vianelli:
Abbiamo vinto mettendo in abbinamento un Baracchi Brut Rose’. Prodotto con 100% di uve Sangiovese, resta sui lieviti ad affinarsi per 24 mesi. La tipologia stessa del vino e il gusto molto secco, determinato dall’assenza di dosaggio, lo rendono adatto all’abbinamento con questo piatto: tra gli ingredienti sono presenti delle materie grasse come la salsiccia e il pecorino e le bollicine aiutano a pulire la bocca tra un boccone e l’altro. Inoltre sono ingredienti saporiti e dal gusto forte, hanno quindi necessità di un vino con una buona struttura che riesca a sostenere il piatto. Infine nonostante sia un metodo a rifermentazione in bottiglia, che non rientra certo nella tradizione vinicola Toscana, e’ prodotto con un vitigno tipico della zona, quindi adatto ad accompagnare una pietanza realizzata con i prodotti del territorio.
Questo ottimo vino è stato uno dei nostri premi insieme ad un soggiorno al Relais Il Falconiere di Cortona dove la famiglia Baracchi ci ha già accolto per la prova generale della sfida. Un posto meraviglioso dove non vedo l’ora di tornare e poi Silvia e Riccardo Baracchi sono davvero splendidi…grazie di tutto!!!
Gustosissimo!!!
che meraviglia questo farro!
Che piattino delizioso!!!…mi ispira un sacco!!!…cremoso con le briciole croccanti…gnaaaaam!!!
Io ho scoperto da poco di adorare il cavolo nero e l'idea di metterlo così sopra il farro con la salsiccia mi piace parecchio! Deve essere proprio buono!
bellissima questa preparazione,e molto bella anche da vedere!!
mamma mia che piatto!!! e che salumi!!!!!!! da perdere la testa