Sono segregata a casa con l’influenza, quella stupida, senza febbre ma con mal di gola, tosse e dolori muscolari…praticamente sono un rottame! Preda dei mali di stagione cerco di concentrarmi sul blog, sulle cose da fare, sui post da programmare e sugli eventi da preparare ma la lucidità non sempre mi accompagna, speriamo di riuscire a riorganizzare le idee!! Devo ancora raccontarvi tante cose e sono in ritardissimo!!! Va beh, prendetemi così, per il momento godiamoci questo chili fatto un po’ a modo mio, con ingredienti che si trovano in qualsiasi super e i bocconcini di manzo al posto della carne tritata. Come sempre il mercoledì non sono sola ma mi supporta Sabina di VivailVino che questa settimana con questo chili si è dovuta davvero impegnare! Sono sicura che l’abbinamento sarà più che gradito, io vi do appuntamento a venerdì e vi lascio la ricetta..quale ricetta? Ma no, quella dell’antibiotico è mia, la vostra è questa!!…Bye…
La lista della spesa (per 6/8 persone):
– 1Kg di bocconcini di manzo
– 6/7 peperoncini verdi dolci
– 250g di fagioli rossi secchi (io Fagioli Kidney Rossi Melandri Gaudenzio)
– 2 cipolle grandi dorate
– 2 spicchi d’aglio
– 1 barattolo di polpa di pomodoro
– 1 cucchiaio circa di concentrato di pomodoro
– brodo di manzo
– 1 cucchiaino di cumino polverizzato
– 1 cucchiaino di coriandolo polverizzato
– 1 cucchiaino di paprika forte
– chili in scaglie q.b.
– olio evo
– sale
1) Mettere a bagno i fagioli in acqua fredda la sera prima e lasciarli a mollo tutta lla notte.
2) In una casseruola scaldare l’olio e farvi soffriggere le cipolle sminuzzate e i due spicchi d’aglio (io li lascio sempre interi e poi li tolgo ma se amate l’aglio tritateli pure).
3) Asciugare con la carta da cucina i bocconcini di manzo e aggiungerli in pentola facendoli rosolare a fiamma alta e girandoli di tanto in tanto per farli dorare da ogni lato.
4) In un pentolino mettere le spezie (cumino, coriandolo e paprika) e farli tostare alcuni istanti in modo che rilascino i loro profumi, aggiungerli alla carne e mescolare bene.
5) Tagliare i peperoni verdi, già lavati e mondati, a tocchetti e unirli alla carne. Fare insaporire tutto insieme. Regolare di sale.
6) Aggiungere il concentrato di pomodoro e un cucchiaino da tè di chili in scaglie, mescolare bene. Quindi versarvi la polpa di pomodoro, girare. Se assaggiando vi rendete conto che non è abbastanza piccante aggiungere a piacere altro chili.
7) Abbassare la fiamma e fare cuocere coperto per circa 1 ora, se si consuma il fondo allungare con il brodo, quindi aggiungervi i faglioli sciacquati e scolati e continuare la cottura fino a che i fagioli non saranno teneri (di solito altri 40-50 minuti). Regolare di sale. Servire, magari accompagnato a del riso bianco o alla polenta.
L’abbinamento di VivailVino
Tutti i principali sapori e le sensazioni gusto-olfattive che noi possiamo percepire assaggiando un piatto li ritroviamo in questo chili….Ambra che ricetta!
Abbiamo una tendenza dolce che ci arriva sicuramente dalla carne di per sé, ma anche dai peperoncini verdi, dai fagioli e soprattutto dalle cipolle. L’aglio aggiunge aromaticità, il pomodoro una leggera tendenza acida. Quel magnifico sughetto che si forma in cottura ci lascia in bocca una certa succulenza, ma sono soprattutto le spezie a fare in modo che il nostro piatto abbia una lunga persistenza gustativa, rafforzata anche dalla sensazione tattile della piccantezza. Che dire, non ci facciamo mancare proprio nulla!!!
Per rispondere in maniera adeguata , il nostro vino dovrà essere un rosso di buona struttura e discreta evoluzione, morbido, sapido, con alcol e tannino ben equilibrati, ma soprattutto con una persistenza capace di reggere il confronto con quella del cibo. La nostra magnifica Italia enologica ci offre diverse interessanti alternative, ma rispettando la nostra filosofia del bere bene e alla portata di tutti andando alla ricerca di piccole produzioni di qualità, oggi approdiamo in Veneto.
In una frazione di Monselice, centro vitivinicolo tra i più antichi dei Colli Euganei, l’azienda Borin ha tra i suoi vini migliori il Colle Euganei Merlot Rocca Chiara Riserva, che fà proprio al caso nostro. Da un territorio che tra i primi nel nostro Paese ha adottato i vitigni francesi provenienti dalla zona di Bordeaux ottenendo risultati eccellenti, arrivano le uve Merlot raccolte manualmente in surmaturazione di una quindicina di giorni per poi essere lavorate in cantina con le migliori attenzioni. Il vino, di un bel color rubino, ha sentori di frutta rossa sotto spirito, spezie e una nota balsamica. In bocca è appagante, ben bilanciato in tutte le sue componenti, con ritorni speziati e vegetali. Sosta in barrique francesi per 18 mesi.
Il servizio fatelo in calici ampi ad una temperatura intorno ai 18 gradi. Il costo di questo Merlot è di circa 16 euro a bottiglia e può essere un buon compagno anche per un piatto di cacciagione.
Non vi resta che fare un salto in enoteca e poi mettervi ai fornelli….. Buon Chili a tutti!
Sabina
Abbiamo una tendenza dolce che ci arriva sicuramente dalla carne di per sé, ma anche dai peperoncini verdi, dai fagioli e soprattutto dalle cipolle. L’aglio aggiunge aromaticità, il pomodoro una leggera tendenza acida. Quel magnifico sughetto che si forma in cottura ci lascia in bocca una certa succulenza, ma sono soprattutto le spezie a fare in modo che il nostro piatto abbia una lunga persistenza gustativa, rafforzata anche dalla sensazione tattile della piccantezza. Che dire, non ci facciamo mancare proprio nulla!!!
Per rispondere in maniera adeguata , il nostro vino dovrà essere un rosso di buona struttura e discreta evoluzione, morbido, sapido, con alcol e tannino ben equilibrati, ma soprattutto con una persistenza capace di reggere il confronto con quella del cibo. La nostra magnifica Italia enologica ci offre diverse interessanti alternative, ma rispettando la nostra filosofia del bere bene e alla portata di tutti andando alla ricerca di piccole produzioni di qualità, oggi approdiamo in Veneto.
In una frazione di Monselice, centro vitivinicolo tra i più antichi dei Colli Euganei, l’azienda Borin ha tra i suoi vini migliori il Colle Euganei Merlot Rocca Chiara Riserva, che fà proprio al caso nostro. Da un territorio che tra i primi nel nostro Paese ha adottato i vitigni francesi provenienti dalla zona di Bordeaux ottenendo risultati eccellenti, arrivano le uve Merlot raccolte manualmente in surmaturazione di una quindicina di giorni per poi essere lavorate in cantina con le migliori attenzioni. Il vino, di un bel color rubino, ha sentori di frutta rossa sotto spirito, spezie e una nota balsamica. In bocca è appagante, ben bilanciato in tutte le sue componenti, con ritorni speziati e vegetali. Sosta in barrique francesi per 18 mesi.
Il servizio fatelo in calici ampi ad una temperatura intorno ai 18 gradi. Il costo di questo Merlot è di circa 16 euro a bottiglia e può essere un buon compagno anche per un piatto di cacciagione.
Non vi resta che fare un salto in enoteca e poi mettervi ai fornelli….. Buon Chili a tutti!
Sabina
Immagine presa dal web
mio marito impazzisce per il chili…trova sempre nuove ricette da voler provare…ora gli passo la tua e vediamo quanto resiste a sperimentarla!
un bacio cara
Ma povera a casa con l'influenza. Però dopo questo piatto sicuramente sarai tata meglio, il chili e la paprika ti avranno dato la carica ;-)
Quest'anno non risparmia davvero nessuno questa cavolo di influenza!!! Ma vogliamo parlare di questo chili??? Sembra talmente buono che viene voglia di rifarlo subito, brava!!!!
tesoroooooo! riprenditi al più presto..che piatto fantastico hai prodotto, lo segno!
Mi sento uguale uguale a te! Son già dieci giorni che ho mal di gola e ossa rotte! Sperriamo passi presto!
Adoro il chili ma è da tanto che non lo faccio, ma adesso che me lo hai fatto tormare in mente…
Ciao!
Ti lascio volentieri la ricetta dell'antibiotico e mi prendo questa :)
Ma secondo me, questo chili fa pure di antibiotico, ecco, magari ci vuole un po' più di tempo a farlo passare, e tante porzioni come questa delle foto!
Fai la brava e curati bene. Besos
Io la sto aspettando … sono sicura che non la scampo nemmeno io :-(
Mai mangiato il chili! Come leggo chili mi viene in mente il tenente Colombo ^_^
Non ne parliamo: quest'anno sono piena di acciacchi!! Mal di gola perenne, mal di schiena che non ti dico…. e chi più ne ha ne metta!!
Amo il chili e tu lo hai presentato divinamente!
Un abbraccio
Sabrina
PS: da oggi ti seguo anch'io con tanto interesse!!
e se vuoi passare da me mi trovi qui: http://delizieeconfidenze.blogspot.it/