Scuccuzzù con pesto di rucola, vongole e nastri di melanzane

Buon lunedì a tutti! Oggi vi regalo uno degli ultimi post prima delle vacanze…mancano solo pochi giorni!! 
Si tratta di un primo piatto assolutamente estivo, che sa di mare…davvero strepitoso! E siccome le mie vacanze saranno in liguria, ho pensato ad una pasta ligure molto particolare, la pasta scuccuzù, servita con un fresco pesto di rucola, delle vongole e dei nastri di melanzane fritte…mmm…a me è piaciuto davvero tanto, in alternativa a questa pasta io userei una pasta lunga, linguine o tagliolini, provate, non ve ne pentirete!
Ovviamente dovete gustarla accompagnata ad un buon vino, non perdete l’abbinamento di Sabina, l’ultimo prezioso abbinamento prima della pausa estiva.
La lista della spesa (per 3/4 persone):
– 250g di pasta scuccuzzù
– 500g di vongole
– brodo di pesce q.b.
– 40g di rucola
– 4 cucchiai circa di parmigiano grattugiato
– 1 sipicchio e 1/2 d’aglio
– 3 cucchiai circa di mandorle pelate tostate
– olio evo
– 2 melanzane
– farina q.b.
– olio di semi per frittura
– sale
– pepe
1) Preparare il pesto di rucola: In un mixer frullare la rucola con le mandorle, mezzo spicchio d’aglio, il parmigiano grattugiato e olio a filo fino a raggiungere la giusta consistenza, regolare di sale e mettere da parte.
2) Preparare le vongole: scaldare le vongole in una padella con uno spicchio d’aglio e un filo d’olio, quindi sfumare con poco brodo di pesce, abbassare la fiamma, coprire e lasciare cuocere per circa 5-8 minuti finchè le vongole non saranno aperte, regolare di pepe e mettere da parte.
3) Tagliare i nastri di melanzane molto sottili utilizzando la parte più esterna della melanzana, infarinarli e friggerli in abbondante olio di semi caldo, mettere da parte
3) Lessare la pasta in abbondante acqua bollente salata, scolarla mantenendo un po’ di acqua di cottura e saltarla in padella con le vongole e aggiungervi il pesto di rucola e un po’ di acqua di cottura in modo da rendere il pesto cremoso.
4) Impiattare e servire con i nastri di melanzane caldi.
L’abbinamento di VivailVino:
Dopo il prosecco, restiamo sulle bollicine per brindare alle vacanze nel nostro ultimo appuntamento prima della pausa estiva.
La ricetta che Ambra ci propone è perfetta per uno spumante metodo classico e io ne approfitto per farvi scoprire un vino buonissimo che nasce da dove meno ve lo aspettate…… i vigneti della zona di Barbaresco!
Quando si parla di realtà storica come non pensare alla famiglia Colla, che fa vino dal 1703 e possiede alcuni tra i migliori cru delle Langhe. La filosofia aziendale si fonda sul concetto di “naturalità” e “originalità” dei vini che sono  frutto da una parte di vigneti eccezionali e dall’altra di tecniche enologiche rispettose, tendenti ad esaltare le caratteristiche originali dell’uva e ad evitare l’omologazione del gusto.
Lo Spumante Extra Brut Pietro Colla è dedicato per l’appunto a “Nonno Pietro”, grande esperto di arte spumantistica. Prodotto totalmente da uve a bacca nera vendemmiate nello stesso anno ( prevalentemente Pinot Noir), questo vino affina in bottiglia per minimo due anni e dopo la sboccatura viene ricolmato senza aggiunta di liqueur d’expédition, quindi lo possiamo definire un pas dosè. Al naso è fine e persistente, in bocca è decisamente secco, di ottima struttura ed elegante. Lo trovate in enoteca al costo di circa 20 euro,  ricordate di servirlo tra gli 8 e i 10 gradi in quanto una temperatura più bassa ne penalizzerà i profumi. 
Buone vacanze a tutti voi, arrivederci a settembre!
Sabina 
Immagine presa dal web

8 commenti su “Scuccuzzù con pesto di rucola, vongole e nastri di melanzane

  1. ma quanto è bello….ma quanto è buono questo piatto!!!! mai visto e subito salvato tra i preferiti!!! prossimamente nella mia cucina!!! bravissima!!

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