Ok, questa volta ero davvero in difficoltà. Sono marchigiana di origine ma non di fatto. Vivo in Piemonte da sempre. Guardo le montagne dalla mia finestra con amore e amo questa terra che mi ha adottato. Con ciò, ho mangiato diverse volte i ravioli del plin ma non li ho mai fatti. Non basta essere nati e cresciuti in un territorio per avere nel sangue gesti ripetuti per generazioni. Il mio DNA non mente, sono cresciuta con la cucina marchigiana, i gesti che ho visto ripetere da quando sono piccola appartengono ad un’altra cultura, ad altre consuetudini. Ma allora perchè mi sento presa in causa? Forse perchè penso che essendo piemontese dovrei cavarmela meglio di altri…boh…tutto questo per dire che fare i plin non è per nulla semplice e soprattutto… i miei plin non si avvicinano per nulla a quelli di Elisa!! In effetti mi sono divertita molto, mi sono messa lì con i bimbi ed insieme abbiamo creato queste mini…emmm…dite voi…
Sono fatti anche di cuori e di risate, di coccole e di manine laboriose. Ai miei bimbi sono piaciuti tantissimo e ho deciso che mi applicherò…per il pranzo di Natale plin per tutti!!
La lista della spesa (per 6 persone):
Per la pasta:
– 3 uova
– 150g di farina 0
– 150g di farina integrale
– 1 pizzico di sale
Per il ripieno:
– 500g di arrosto di vitello
– 500g di arrosto di maiale
– 2 coste di sedano
– 1 cipolla
– 1 spicchio d’aglio
– 2 carote
– 1 rametto di rosmarino
– 3/4 foglie di alloro
– qualche bacca di ginepro
– 400g circa di verza
– 2 uova
– 100g circa di grana grattugiato
– 1 bicchiere di barbera
– brodo di manzo
– olio evo
– burro
– sale e pepe
Per il sugo:
– brodo di manzo
– un bicchiere di barbera
– 1 cucchiaino di maizena
– sale
1) Preparare l’arrosto: In una casseruola scaldare un po’ d’olio e di burro con il rosmarino, l’aglio, le foglie di alloro e il ginepro. Quando soffriggerà aggiungere la carne, precedentemente tamponata con carta da cucna e rosolarla bene in ogni parte in modo da sigillare la superficie e dorarla. Sfumare con la barbera, eliminare l’aglio, abbassare la fiamma e aggiungere la carota, il sedano e la cipolla tagliati grossolanamente. Se necessario aggiungere del brodo, regolare di sale e pepe, chiudere e lasciare cuocere a fiamma bassa per circa 2 ore finchè la carne non sarà tenera. Lasciare raffreddare e filtrare il sugo rimuovendo i resti del rosmarino, le foglie di alloro e le bacche di ginepro e mettere da parte.
2) Tagliare la verza molto sottile, lessarla in abbondante acqua bollente salata e saltarla in padella con una noce di burro, regolare di sale e di pepe.
3) Sminuzzare nel mixer la carne con la verza, le uova e il parmigiano, regolare di sale e lasciare riposare in frigo.
4) Preparare la pasta: Impastare le uova con le due farine e il sale e formare una palla. Stenderla molto sottile e procedere alla preparazione dei plin come spiegato (egregiamente) da Elisa QUI.
5) Quando i plin saranno pronti e disposti in vassoi infarinati preparare il sugo: Scardare il fondo di cottura dell’arrosto e aggiungere la barbera, se il fondo risulta troppo ristretto, allungare con del brodo, portare a ebollizione. In un bicchierino stemperare la maizena con del brodo tiepido, aggiungere quindi al sugo e lasciare bollire finchè il sugo avrà la giusta consistenza, deve essere corposo, regolare di sale.
6) Cuocere i ravioli in acqua bollente salata e condirli con il sugo alla barbera, servire.
Ovviamente è la sfida di settembre di mtchallenge
adoro la foto con i plin in mano…e chissà che buoni!
ciao
Fantastici, bellissimi e ottimi e quel sugo al barbera ….un sogno!
baci e buon we
Alice
Ciao Ambra! Sei sempre brava…e quelle manine che ti aiutano sono adorabili! Ti mando un bacio
In questo momento (sono le 13.30) sospiro e sbavo sul video ^_^
no, non è facile per niente confezionarli con le proprio manine ma scusa eh?….. sono meravigliosi i tuoi, di cosa ti lamenti? :-))) un abbraccio e buon week end!
Direi che la prova l'hai superata alla grande!! E anche i tuoi piccoli aiutanti! Che bello stare in cucina con i bimbi, poi ci vuole la protezione civile per riordinare, ma sono momenti divertentissimi! Se poi i risultati sono questi!! Ciao. Manu.
divini!!! adoro fare la pasta fresca ripiena e questa è semplicemente divina!!! l'accostramento degli ingredienti la rende unica!!! bravissima!!!!
Ma che carini questi raviolini! Non ne avevo mai sentito parlare, ma sono adorabili! Sembrano le bustine delle Galatine! ^-^
divino il sugo alla barbera, fantastico aiutante
Accidenti che ricchi questi ravioli, ottimo il ripieno e pure il condimento.
baci baci
Ambra, forse non saranno proprio ravioli del plin, ma sono ravioli piccoli e bellissimi, senza contare che ripieno e condimento sono gustosi nella loro semplicità. Mi piace molto anche la scelta di usare la farina integrale. Complimenti cara e grazie di cuore!
lo so che dovrei fare un commento sulla ricetta… ma quelle manine, ambra, quelle manine mi han proprio toccato il cuore!
il resto, è la solita ambra :-)