E dopo la pausa festiva ritorna anche l’MTC, questo mese a capitanarlo è la carissima Patti che ci ha istruito nell’arte di fare i pici e devo dire che, sotto la sua direzione, ho ottenuto davvero un buon risultato, pur essendo il mio primo tentativo. La sfida non prevedeva solo di fare i pici “a modino” ma anche di condirli con prodotti poveri del nostro territorio e della nostra cultura. Per questo ho deciso di arricchire l’impasto con la borragine che cresce spontanea nell’orto della mia cara amica Serena ai piedi delle montagne e ho accompagnato i pici con un ragù rustico di coniglio (il coniglio è presente in molte delle ricette tradizionali piemontesi) in bianco ma sfumato con un vino della nostra regione, il nebbiolo, e per finire ho dato un tocco croccante e saporito con delle sfoglie di patate rosse di montagna saltate nel burro di malga e profumate con la maggiorana fresca. Come tutti i mercoledì, ormai, possiamo anche godere dell’abbinamento degli amici di VivailVino, per la serie che non ci facciamo mancare proprio nulla!!
- 200g di farina 00
- 100g semola rimacinata
- 2 cucchiai di olio evo
- 1 manciata di foglie di borragine lessate e strizzate
- 500g di coniglio disossato tagliato a tocchetti (anche fegatini e rognone)
- 1 carota
- 1 cipolla
- 1 costa di sedano
- 1bicchierino di nebbiolo
- olio evo
- brodo carne
- sale e pepe
- 2-3 patate rosse di montagna non grosse
- Burro di malga
- Maggiorana
- Sale e pepe
L’abbinamento di VivailVino:
Una pasta tipica toscana con un condimento che attinge alle eccellenze del territorio piemontese: il coniglio, le patate rosse di montagna, il burro di malga, la borragine e………. il Nebbiolo! Un vino che regala sempre tante emozioni, che riporta nel bicchiere finezza ed eleganza , che non smette mai di sorprendere e di affascinare. Ci sarebbe un’infinità di cose da raccontare e tante belle aziende di cui parlare, storie di uomini che vivono in simbiosi con la vigna e con la cantina per produrre vini concreti ed autentici, espressione di un territorio e di un vitigno unici al mondo. Ma detto questo, vediamo di scegliere una bottiglia per i nostri pici!!!
Avendo un primo piatto e non un secondo di carne particolarmente elaborato, restiamo su un vino che possa compensare la tendenza dolce della pasta, del coniglio, delle patate e del burro, che accompagni la delicata aromaticità della borragine e della maggiorana fresca, ma che non sia così complesso e strutturato da sovrastare la nostra preparazione. Andiamo allora a fare un giro in provincia di Cuneo e più precisamente a Barolo dove l’azienda Fratelli Barale custodisce la grande tradizione di Langa, curando nei minimi dettagli sia le pratiche di viticoltura che le tecniche di vinificazione. Da decenni una cantina sinonimo di altissima qualità per gli appassionati di Barolo e Barbaresco.
Il nostro nebbiolo presenta al naso sentori delicati di frutta e fiori, di erbe e liquirizia, in bocca è pieno ed avvolgente con un lungo finale. Matura un anno in botti grandi e fa un affinamento di sei mesi in bottiglia prima di andare sul mercato.
Non dimenticate di utilizzare bicchieri ampi per esaltare il profumo del vino e di servirlo ad una temperatura di 16 – 18 C°, così lo apprezzerete ancora di più!
Il prezzo indicativo per questo Nebbiolo, considerato dalla critica tra i migliori della vendemmia 2010, é di circa 15euro. Dello stesso produttore potete trovare sul mercato l’eccellente Barolo Bussia 2008 a circa 35euro. Lasciatelo riposare ancora qualche anno in una cantina fresca e buia, vi darà delle soddisfazioni memorabili!!!
A questo punto non mi resta che salutarvi augurandovi Buon Appetito……l’appuntamento è mercoledì prossimo con una nuova ed invitante ricetta di Ambra!!!
Sabina
Caspita che super primo piatto, moltoooo intrigante!!
sai che adoro la pasta e questo piatto lo mangerei anche a colazione, toglierei solo il coniglio però ehehehhe. Come sempre bravissima!!! Quasi quasi partecipo pure io sono curiosa di fare questi pici!!! bacioni tesoro
Complimenti per questi Pici… dopo quelli della Patty (Andante con gusto!).. i più belli che ho visto!
Sono strabilianti direi..
In bocca al lupo per MTC!
A presto…
Laura
Ecco questi pici sono molto fashion come tutto del resto qui nel tuo blog ;-)
un amore di picio il tuo!davvero splendidi e invitanti!bacione.bravissima
Carissima Ambra, a parte che le tue foto hanno sempre il loro perchè con o senza reflex, con un piatto cosi' la foto passa davvero in secondo piano! Non mi resta che dirti come al solito brava, un abbraccio. Giada
faccio il tifo per te e ovviamente per la tua amata reflex… certo è che anche la compatta produce scatti più che gustosi. Mi devo proibire di passare da te all'ora di pranzo ;-)
abbraccione
tesoro mio con questo piatto mi hai davvero conquistata… segno e provooooooooo!!!
patriottici nell'uso dei colori e raccontati con la tua "solita" foto splendida! Bella scelta negli ingredienti così perfettamente in tema con i concetti di semplicità e rusticità che ci sembravano i più indicati per sottolineare il tipo di pasta scelto da Patty.
bravissima Ambra!
Tesoro trovo sempre favolose le tue foto e anche questo piatto di pici é uno spettacolo…da ingredienti della tradizione hai tirato fuori un piatto molto innovativo secondo me!! Il piatto Ambra che hai usato somiglia molto al servizio da tè per il giveaway…che meraviglia, li adoro!!! Un bacione immenso e tvbbbbbbbbtanto, Imma
Fantastico tutto come sempre, direi!!!
Azzurra
tu non sei una blogger, sei uno chef…e io adoro tutto quello che cucini e fotografi!e quel piatto, vogliamo parlarne?
Posso dire una cosa? Ok, passerò per ignorantona ma pazienza: io non ho mai mangiato la borragine perché pensavo che erano uova di pesce … Ora però ho capito ^_^ Mi confondevo con la bottarga ^_^
Grazie per la ricetta e per avermi illuminato ;-)
che piatto sublime raffinato presentato con eleganza complimenti
Ma che brave che siete tutte con le mani in paasta per l'MTC ti faccio un grosso in bocca al lupo e tanti complimenti per aver raccolto la sfida di Patty !
bacioni
Alice
Mi piace tutto: dalla borragine nei pici al ragù di coniglio, passando per l'abbinamento col Nebbiolo.
Grande Ambra, come sempre!
mi piaciono proprio, borragine, ragù in bianco… eleganti e nello stesso tempo caserecci
fantastici, deliziosi, delicati!:-) complimenti!:-)
si presenta benissimo!
Belli i colori, belle le foto…complimenti! cri
Carissima Ambra, l'uso nella borragine nell'impasto mi ricorda un piatto stupendo che ho mangiato una volta in Puglia e per l'appunto la pasta era fatta con solo acqua e farina, alla stregua dei pici. Erano dei cavatelli, quindi pasta corta, ma la borragine regalava un aroma meraviglioso che ancora ricordo. Molto bella la tua scelta di usare un semplice ragù bianco di coniglio (uno tra i miei preferiti) con una pasta colorata che da una marcia in più. Le tue foto sono favolose comunque, che sia una compatta o una reflex. Io non l'avrei riconosciuta.
Un forte abbraccio, Pat