Domenica d’autunno
Colori e sapori del bosco d’autunno si rinnovano inebriati dalle note della Barbera
Il 10 novembre avrà luogo la seconda edizione del Taste&Macth torinese, evento organizzato dalla squadra di Fernando Wine.
Per me è la seconda partecipazione e non posso non sorridere nel ricordare la bellissima esperienza trascorsa il 5 aprile scorso. Questa volta mi è stato assegnato da realizzare un secondo che si abbinasse alla straordinaria Barbera d’Asti dei Marchesi Incisa della Rocchetta una sfida che ho accolto con grande entusiasmo.
Ancora una volta mi sono ispirata al bosco, il bosco d’autunno.
Nel mio piatto ho voluto racchiudere una domenica passata in montagna: La sveglia di buon mattino, la passeggiata ricognitiva a raccogliere le castagne e le melette selvatiche, l’arrosto della domenica, il vin brulè bevuto davanti al camino. Un piatto fatto di suggestioni in cui il legame con il territorio è decisamente in primo piano, sottolineato peraltro dal superbo vino piemontese.
Si tratta di un Arrosto laccato al miele di bosco e castagne accompagnato da un Semolino dolce al vin brulè e una Purea di melette selvatiche al rosmarino.
La lista della spesa (per 6/8 persone):
Per l’arrosto:
– 1Kg di arrosto di maiale tipo lonza o arista
– Miele di bosco o di castagno q.b.
– Brodo di carne q.b.
– 1 spicchio d’aglio
– 2 foglie di alloro (o 1 cucchiaino di alloro frantumato)
– 1/2 bicchiere di Barbera Sant’Emiliano
– 1 cucchiaio di maizena
– 250/300g di castagne pelate e lessate
– olio extravergine d’oliva
– burro
– sale e pepe
Per i semolini dolci al vin brulè:
– 175g circa di semolino
– 250ml di Barbera Sant’Emiliano
– acqua q.b.
– spezie per il vin brulè (vendono delle spezie miste che regalano un aroma abbastanza intenso, diversamente potete utilizzare 1 stecca di cannella, e 4 chiodi di garofano)
– la scorza di due limoni
– la scorza di un’arancia
– 100g + 50g di zucchero
– 35g di burro
– 1 tuorlo d’uovo piccolo
– 2 uova sbattute
– farina q.b.
– pangrattato
– olio di arachidi per friggere
Per la purea di mele selvatiche al rosmarino:
– 6 melette selvatiche (devono essere acidule, non dolci)
– la scorza di un limone
– 2 rametti di rosmarino
– Barbera Sant’Emiliano
– succo di limone
– sale
1) Preparare l’arrosto: In una casseruola fare scaldare due cucchiai di olio e un pezzetto di burro con lo spicchio d’aglio e l’alloro. Nel frattempo tamponare l’arrosto con della carta da cucina e massaggiarne la superficie con sale e pepe e poi con del miele. Fare rosolare la carne a fiamma alta da tutti i lati finchè non sarà ben dorata quindi, sempre a fiamma alta, sfumare con la Barbera Sant’Emiliano. Quando il vino sarà evaporato aggiungere un mestolo di brodo ed abbassare la fiamnma, regolare di sale, coprire e cuocere a fiamma bassa per 2 ore e mezza circa continuando a bagnare con il brodo affinchè non si restringa troppo il fondo. Lasciare intiepidire.
2) Preparare la salsa per l’arrosto (laccatura): In un pentolino trasferire il fondo di cottura dell’arrosto, aggiungervi un tazzone abbondante di brodo di carne, due cucchiai generosi di miele e scaldare. Quando inizia a bollire assaggiare e regolare di sale quindi trasferire pochi cucchiai di brodo in un bicchierino e versarci un cucchiaio di maizena, girare e se troppo compatto aggiungere brodo finchè non sarà ben sciolta. Aggiungere il contenuto del bicchierino al brodo e mescolare molto bene, lasciare bollire finchè la salsa non si sarà abbastanza addensata da velare il cucchiaio.
3) Tagliare l’arrosto e sistemarlo nella casseruola, aggiungere le castagne e versarvi sopra la salsa al miele, tenere da parte.
4) Mentre l’arrosto cuoce preparare i semolini: In un pentolino versare la Barbera Sant’Emiliano, 100g di zucchero, un po’ di spezie per il vin brulè e la scorza di un arancio e di un limone. Portare ad ebollizione e lasciare che il vin brulè si aromatizzi con le spezie, quando avrà il sapore giusto, togliere dal fuoco, filtrare ed aggiungere acqua fino ad arrivare a 500ml. Rimettere sulla fiamma e portare ad ebollizione, aggiungere il semolino un po’ per volta mescolando con una frusta, fermarsi quando il semolino avrà una consistenza morbida e non troppo compatta, aggiungervi il tuorlo, il burro, lo zucchero rimanente e la scorza di limone grattugiata. Continuare a mescolare e cuocere per circa 10 minuti finchè non sarà liscio. Versare in una teglia con carta forno, lasciare raffreddare quindi tagliare a losanghe. Impanare i semolini nella farina, nell’uovo sbattuto e nel pangrattato.
5) Mentre il semolino si raffredda e l’arrosto cuoce preparare la purea di melette: In forno o in microonde cuocere le melette intere in una pirofila con un fondo di Barbera Sant’Emiliano, un rametto di rosmarino e la scorza di un limone. Quando saranno cotte eliminare la buccia e con un frullatore ad immersione trasformare la polpa in purea aggiungendo, se necessario, qualche goccia di succo di limone. Regolare di sale e aggiungervi del rosmarino tritato finemente.
6) In abbondante olio di semi caldo friggere i semolini al vin brulè.
7) Impiattare: Con una sacca da pasticcere sistemare la purea nel piatto, sistemarvi anche l’arrosto con le castagne precedentemente scaldato e il semolino caldissimo.
8) Servire e gustare con un sorso di Barbera Sant’Emiliano.
Non mi resta che darvi appuntamento al 10 novembre nella bellissima cornice del Circolo del Lettori, insieme al mio piatto potrete gustare altre 7 prelibatezze realizzate da alcune amiche di blog e soprattutto potrete sorseggiate 8 vini strepitosi.
L’ingresso al Taste&Match costa 35€ e potete prenotare fin da subito con lo sconto del 10% sul sito di Fernando Wine.
Vi aspetto!!
dopo aver visto diverse volte i tuoi piatti…mi chiedo se fosse possibile passarti a trovare ed essere invitata per pranzo!!!!
sei super mia cara!
baci
accoppiamenti divini!
Sei riuscita perfettamente a trasmettere l'atmosfera da te descritta riproponendo in modo nuovo tipici sapori dell'autunno piemontese. Bellissima presentazione come sempre.
Altra ricetta "delle tue", Ambra: Inutile dirti che mi piace, mi piace, mi piace…In bocca al lupo per il Taste&Match e spero ci si veda al Salone!!!
bacio
simo
una presentazione perfetta come ogni tua ricetta accuratamente scelta nei minimi particolari ed ingredienti complimenti come sempre,io resto affascinata!
Che delizia! Hai pensato un piatto molto interessante :-)
Purea di melette intrigante e semolino stuzzicoso…con l'arrosto ci vanno a nozze, in tre, ma pur sempre a nozze!!! :)
Sono rimasta senza parole…..bellissima l'idea del piatto, bellissime le foto, bellissimo lo sfondo……vorrei essere lì, dove l'autunno è arrivato , per davvero!!!! complimenti!!!!
finalmente sono riuscita a mettermi fra i tuoi lettori! complimenti per il blog e buona giornata!
direi da URLO ^_^ non saprei da che parte iniziare …
Ciao Ambra,
ti ho appena dedicato un premio che penso di faccia piacere.
Un bacio. Stefy.
Ciao, vorrei cimentarmi anche con questa tua ricetta. Ho due domande: 1. che tipo di mele conosciute (considerate più o meno selvatiche) posso utilizzare? non sono sicura di trovare dove abito (provincia di Bologna) quel tipo di Barbera. Secondo posso utilizzarne uno qualsiasi o quello ha caratteristiche particolari che ben si intona con il resto degli ingredienti? ultimissima domanda: risulta essere un piatto dal retrogusto acidulo in tutti e tre i suoi componenti?
Grazie per le risposte che mi vorrai dare
Beatrice
Allora, per quanto riguarda le mele puoi utilizzare delle melette che abbiano un sapore aspro, quelle dolci non vanno bene. Il Barbera puoi sostituirlo, basta che sia di buona qualità. Le componenti di questo piatto sono dolci più che acidule, l'arrosto glassato al miele ha un sapore agrodolce, i semolini sono dolci, l'unica componente un po'acidula è il purè di melette che serve proprio per pulire la bocca. Se decidi di cimentarti fammi sapere com'è andata…un grosso bacione!
Mi scuso per come ho scritto, un po' troppo velocemente, e gli errori sono ben evidenti
E finalmente ho tempo di passare anche qui…come già detto a voce questa ricetta è favolosa!!!! Al Taste & Match ci divertiremo come pazze!!! Un abbraccio fortissimo!!
Silvia
Grazie Ambra, mi cimenterò sicuramente il 24 novembre, in occasione di una cena tra amici. Voglio stupirli e questo secondo me è il piatto giusto!
Ciao Ambra, come ti avevo anticipato ho proposto questo piatto alla cena. In modo particolare ho gradito moltissimo il semolino al vin brulè. Secondo me, fantastico. Purtroppo, causa la maizena forse aperta da un po' troppo tempo, non sono riuscita a caramellare completamente la carne, ma è risultata comunque gustosa. Il purè è quello che mi è piaciuto meno, forse perchè non amo particolarmente le mele cotte.
Grazie a te, anche questa volta, ho fatto una gran figura!