Da brava piemontese (adottata ma sempre piemontese) vado orgogliosa dei miei secondi di carne, non è un mistero che io sia molto legata alla territorialità dei prodotti per cui a casa mia c’è molta carne e poco pesce, di cui faccio scorpacciate quando vado in vacanza al mare.
Il contest di Eleonora mi è piaciuto subito, amo le pietanze di carne che cuociono a fuoco lento per ore inondando la casa di profumini confortevoli…mmm…che languorino! Così è nata l’idea di questo brasato agrodolce glassato con il vino cotto e arricchito con noci e pinoli che danno croccantezza al piatto…a me è piaciuto molto! Ho deciso di accompagnarlo con delle fette di zucca al forno che danno colore all’insieme e riprendono le note dolci del brasato.
La lista della spesa:
– 1 pezzo di ottima carne per brasato e arrosto (1 Kg circa)
– olio evo
– 1 cucchiaio di burro
– 2 bicchierini di sapa (mosto d’uva cotto)
– 1 bicchiere di vino rosso corposo tipo dolcetto o barbera
– brodo di carne q.b.
– 2/3 cucchiai di gherigli di noce tritati grossolanamente
– 50g di pinoli
– 1 cucchiaino di maizena
– sale e pepe
Per il contorno:
– 1 piccola zucca tipo mantovana
– 2 spicchi d’aglio
– olio evo
– sale e pepe
1) Asciugare la carne ben bene con della carta da cucina, quindi insaporire la superficie con sale e pepe e farvi aderire la frutta secca dappertutto
2) In una casseruola scaldare due cucchiai di olio e il burro e farvi rosolare la carne a fuoco vivo da tutti i lati in modo da sigillare la superficie ed evitare la fuoriuscita dei succhi della carne
3) Sfumare con un bicchierino di sapa e quindi aggiungervi il vino, regolare di sale e pepe ed abbassare le fiamma, lasciare coperto e cuocere per 2 ore e mezza/3 ore girando di tanto in tanto ed aggiungendo un po’ di brodo se si asciuga troppo
4) Nel frattempo pulire la zucca e tagliarla a fette tutte uguali, disporle in una teglia da forno ricoperta con carta forno, tagliare gli spicchi d’aglio a fettine e distribuirle in modo sparso nella teglia. Salare e pepare e irrorare la superficie con un filo d’olio evo. Cuocere in forno ventilato a 200° per circa 10 minuti, finchè non sarà tenera.
5) Filtrare il fondo del brasato tenendo da parte la frutta secca, aggiungere al fondo del brodo e il secondo bicchierino di sapa, in poco succo stemperare il cucchiaino di maizena e poi ributtare il tutto nel pentolino con il sugo del brasato, fare sobbollire finchè si raddenserà e velerà il cucchiaio. Unirvi nuovamente la frutta secca.
6) Tagliare il brasato a fette e distribuirvi sopra il sughetto, a piacere aggiungervi anche dell’altra frutta secca tritata grossolanamente per decorare e servire insieme alla zucca al forno.
Con questa ricetta partecipo al contest di Eleonora in collaborazione con Gualtiero Villa e Teatro 7
Un piatto da chef tesoro presentato come sempre magnificamente e con quel tocco del mosto d'uva che da una carica a questo piatto speciale come te amica mia!!!Bacioni e tvb,Imma
bellissima ricetta, da brava piemontese amo la carne, ed il brasato è uno dei miei piatti preferiti, assolutamente da provare in questa variante e con questo stuzzicante contorno. Bravissima
tesoro, lo sai che per me hai già vinto tu vero??? Il mosto d'uva è un tocco originale e chi ti supera???Troppo brava, kiss
Ambra che dire???? Queste sono quelle ricette da stampare, appiccicare al frigo e tenere "al caldo" per una bella tavolata con gli amici… Frutta secca e mosto d'uva (che sciccheria…) danno davvero una marcia in più al tuo brasato…Che brava!
baci simo
Ambra carissima, i lasci sempre senza parole, questi accostamenti sono così sorpendenti, belli.. ma come fai?!
E avrei una domandina: dove si trova il mosto d'uva, o sapa?
un bacione a presto!
una ricetta elegantissima, che fa troppo chic!
Ciao tesoro,innanzitutto complimenti per la grafica..leggevo che il maritino ti ha concesso il suo"aiuto",beh devo dire che è riuscito a rendere ancora più bello un blog già perfetto!!Ora è ancora più chic,è tutto molto raffinato e accogliente..brava la mia ciù ciù,anzi bravo"all'ingegnere"!!Certo non gli dò tutti i meriti,so bene che l'estro e la fantasia è solo tua,come so bene che questo brasato dev'essere fantastico,..sai il profumino sembra essere arrivato fin qua!!L'accostamento con la zucca,mi piace assai….insomma mi piace tutto!!Baci guaglioncè,t.v.b!!
Sai che non ho mai preparato il brasato? dalle nostre parti non e' un piatto tipico quindi non ho mai saputo la ricetta. Pensare che l'ho mangiato qualche volta in brianza ed era veramente delizioso. Ora potro' provare a cimentarmi
ciao, la nuova grafica rende il tutto ancora più accogliente, complimenti a tuo marito oltre che a te! Questa ricetta mi lascia con la curiosità di assaggiare questo piatto più che mai…adoro il mosto d'uva anche se ancora non mi sono mai decisa ad utilizzarlo nella mia cucina, solo assaggiato da altri, ma in un secondo mai! complimenti!
I tuoi secondi sono fantastici, dei riferimenti da cui trarre ispirazione e anche questo brasato non è da meno. Mi piace tantissimo l'accompagnamento di zucca, un contrasto da provare.
Domani mi metto all'opera ;)
buon fine settimana! Vale
adoro il brasato perche'fa parte del nostro background, bella idea del mosto cotto che ho giusto in casa!.ci provo!
fantastico complimenti il tuo blog è interessante mi sono aggiunta se ti va passa mi farebbe piacere
Che bella ricetta, sfiziosa, gustosa…e perfetta per questa fredda stagione!
Che dire…una ricetta molto interessante…In bocca al lupo, Ambra.
Un bacione