centro d’Europa, immersa nel Mediterraneo, c’è una penisola a forma di cuore
chiamata ISTRIA.
piccola penisola croata è una terra meravigliosa caratterizzata dal colore blu
del mare e dal colore verde di una natura ancora autentica tipica delle colline
di oliveti e vigneti.
regione, quella istriana, così vicina ma così poco conosciuta che merita,
invece, di essere scoperta per la
particolarità della sua storia, per le bellezze dei suoi paesaggi, per la
qualità del suo cibo e per la sua tradizione culinaria che per ragioni storiche
e di vicinanza geografica è simile a quella italiana, ma che subisce influenze
della cucina veneziana, da cui fu per lungo periodo dominata.
alla conoscenza di Pola e del suo anfiteatro romano gemello del Colosseo, di
Parenzo sede della Basilica Eufrasiana paleocristiana, dichiarata patrimonio
dell’umanità dall’Unesco; ma soprattutto cercheremo di farvi conoscere l’Istria
attraverso i suoi colori, i suoi profumi e i sapori dei suoi bruscandoli (asparagi selvatici) a cui è
dedicata una festa, del prosciutto istriano essiccato al vento di bora, del
manzo podolico “il Boskarin”, il
tutto sempre condito da un eccellente olio extravergine di oliva di altissima
qualità.
farvi conoscere l’Istria attraverso il
racconto e le foto del nostro viaggio in questa terra ancora incontaminata, ma
soprattutto attraverso le ricette tipiche della sua tradizione gastronomica millenaria.
cucina istriana è una cucina basata su piatti semplici, ma con ingredienti di
altissima qualità e sempre di stagione che trasformano un semplice pranzo in
una “konobe” (trattoria tipica
istriana) in un vero piacere per il palato.
quale modo migliore per scoprire i sapori istriani se non attraverso un contest
tra foodblogger?
deciso di basare il contest su i due colori ufficiali dell’Istria: il verde e
il blu.
Il contest si svolgerà in due fasi: la prima fase sarà incentrata sulla parte verde dell’Istria e durerà da oggi (25/04/2012) fino al 24 maggio 2012, mentre la seconda fase sulla parte blu e durerà dal 1 al 30 giugno.
Nell’arco di questo periodo io e Claudia vi racconteremo l’Istria attraverso i suoi paesaggi e i suoi sapori.
Tutto questo è stato possibile grazie alla collaborazione e all’ospitalità dell’Ente turismo Istra che mette a disposizione dei vincitori delle due fasi alcune delle eccellenze del territorio e regala al vincitore finale un soggiorno per due persone nella penisola istriana.
Ma veniamo al regolamento del contest:
ISTRA VERDE:
Regolamento:
– La fase verde prevede tre ricette, i partecipanti possono decidere di partecipare con una o più proposte (tre proposte al massimo, una per ricetta)
– L’obiettivo principale del contest è quello di diffondere la conoscenza della cucina istriana pertanto si tratta di riprodurre le ricette proposte personalizzandole senza tuttavia snaturare il piatto stesso con l’aggiunta di ingredienti diversi da quelli presenti nel territorio
– Il contest è rivolto solo a chi possiede un blog
– Chi partecipa alla fase verde dovrà postare la ricetta scelta entro il 24 maggio alle ore 24.00 e dovrà lasciare il link come commento al post di Claudia
– Non valgono ricette già postate prima del 25 aprile 2012
– Ogni partecipante dovrà inserire il banner del contest sia nel post che nella home page del proprio blog e dovrà linkare i nostri blog e il sito dell’
Ente turismo Istra che sponsorizza il contest
– Alla fine di ogni fase sarà selezionata la ricetta vincitrice che sarà premiata con alcuni tipicità istriane come detto sopra, alla fine delle due fasi ci sarà un vincitore supremo che si aggiudicherà il week-end
Tutto chiaro??
Ma veniamo alle tre ricette “verdi”, ricette semplici e molto simili a quelle della nostra tradizione:
Ingredienti:
– 1 Kg di spezzatino di manzo (o di pollo o di selvaggina)
– 2 carote
– 3 coste di sedano
– 1 cipolla dorata grande
– 1 spicchio d’aglio
– 1 cucchiaio di concentrato di pomodoro
– 2 bicchieri di vino rosso corposo
– brodo q.b.
– olio extravergine d’oliva
– sale e pepe
Mondare le verdure (carota, sedano e cipolla) e sminuzzarle finemente, scaldare tre cucchiai di olio con lo spicchio d’aglio, rimuovere l’aglio ed aggiungervi il trito di verdure, lasciare insaporire.
Rosolare i bocconcini di carne a fiamma alta finchè non saranno dorati da ogni lato, sfumare con un bicchiere di vino rosso, quando sarà evaporato, salare e pepare ed aggiungere l’altro bicchiere di vino ed il concentrato di pomodoro e abbassare il fuoco, coprire con il coperchio e cuocere a fuoco lento per 3/4 ore aggiungendo di volta in volta il brodo quando si asciuga troppo, aggiustare di sale e servire.
Ricetta
Ingredienti:
– 500g di farina manitoba
– 25g di lievito di birra fresco
– 250g di latte tiepido
– 80g di burro fuso freddo
– 2 uova grandi a temperatura ambiente leggermente sbattuto
– 40g di zucchero semolato
– 3 cucchiai di rum
– scorza di 1 limone grattugiato
– 80g di uvetta sultanina
– 1 pizzico di sale
– olio di arachidi per friggere
– zucchero a velo per decorare
Sciacquate l’uvetta, mettetela in ammollo in una ciotola di acqua
tiepida per circa 1/2 ora. Sciogliere il lievito di
birra in mezzo bicchiere di latte tiepido. Versare la farina nella ciotola
della planetaria (oppure in una ciotola capiente in cui lavorerete l’impasto a
mano), unire il lievito, le uova, l’uvetta sgocciolata e passata nella farina,
la scorza del limone, il burro, il latte
rimasto, lo zucchero, il rum, e il pizzico di sale ed impastare a lungo fino ad
ottenere un impasto lucido e morbido;
coprire con pellicola e lasciar lievitare per 2 ore in un luogo tiepido
, fino a quando l’impasto sarà più che raddoppiato. Scaldate l’olio in un’ampia
padella quindi servendovi con un cucchiaio versate l’impasto, 1 cucchiaio alla
volta, nell’olio, girando le fritole in modo da cuocerle e dorarle da entrambe
i lati. Quando le fritole saranno belle
gonfie e dorate, prelevarle con una schiumarola e lasciarle sgocciolare su
carta assorbente da cucina. Spolverare con abbondante zucchero a velo e servire
tiepide.
Bellissimo questo contest !! e una buona scusa per fare le fritole anche se Carnevale é finito ( da buona veneta son ligia alle tradizioni …)
Tesoro Istria deve essere proprio bellissima e quindi non posso non partecipare a questo contest che permette di scoprire nuove ricette di questa penisola cosi affascinante!!!Bacioni e tvbbbbbbbbbb,Imma
Interessante questo contest! Ci proverò ;)
Un bacione cara ^^
Ciao, l'Istria è stata l'ultima vacanza in Croazia che ho fatto, e quello che descrivi lo conosco bene…Rovigno mi ha incantato con i suoi colori, Premantura e le sue baie cristalline mi hanno accecato, Pola con le belle vie della città e l'anfiteatro, Parenzo mi ha sconvolto per la bellezza dei palazzi e della Basilica. Io ho un grande amore per la Croazia, partecipo volentieri al tuo contest! Grazie!
ciao seguo sempre il tuo blog, posso segnalarti il mio contest? sare onorata se partecipassi http://bianca-comeillatte.blogspot.it/2012/04/contest-delizie-senza-lattosio.html#comment-form
Ma che bello!! C permetterà di scopriee un posto e una cucina tradizionale di questo paese!! brava!!! Dunque se ho capito bene…nella fase verde si può partecipare con tre ricette (ma anche meno?!) …. Di qualsiasi tipo, dolci o salate? Bene bene..inzierò a studiare! ;)
Bisogna riprodurre uno o più tra le tre ricette qui sopra personalizzandole senza stravolgere la loro essenza…spero tu riesca a partecipare.
ho avuro modo di conoscere un po'lÍstria allúltimo incontro allo Sheraton…una terra affascianante e una ottima cucina!
Meraviglioso…mi metto immediatamente all'opera…il cervello gira già a mille!!! Un abbraccio!!
Ho appena lasciato un commento dalla tua socia e dico anche a te che questa vostra iniziativa è belissima! Ho ricordi di bambina dell'Istria, legati alle vacanze con i miei genitori e chissà che non riesca a fare qualcosa per questo vostro contest a due tastiere:))
un abbraccio e bravissime,
Vale
uhm… spero di non uscire dalla cucina più "impicciata" di quando ci sono entrata… ma questo contest mi garba un monte e mi cimenterò nella cucina croata!!! olè!
Ma è davvero una fantastica iniziativa, mi piacerebbe partecipare e ho già scelto la ricetta per questa prima fase….
Nel frattempo ti lascio il link della mia ultima frangipane http://www.murzillosaporito.com/post/2012/04/24/E-ci-mancava-solo-il-gruppo-su-Facebook.aspx
e purtroppo ne ho un'altra già pronta per il rush finale.
Baci
Valeria
mooolto interessanti questi re piatti, l'Istria la conosco per una bella vacanza di alcuni anni fa a Pola e dintorni, ma i piatti che proponi non li ho assaggiati. Certo quello sepzzatino, che mantiene nel suono del nome un legame con il nostro "sguàzèt" mi fa tenerezza, mi ha ricordato che era mia nonna a chiamarlo così :)
aahhhh, i bruscandoli non sono asparagi selvatici! è luppolo selvatico :-)
@Dulcistella: il nome varia probabilmente da zona a zona, ed essendo la cucina istriana influenzata dalla vicina trieste dove gli asparagi selvatici si chiamano bruscandoli anche lì ci si riferisce agli asparagi con quel termine. ti lascio questo link sul dialetto di Trieste dove ci si riferisce agli asparagi selvatici.
http://www.atrieste.eu/Wiki/doku.php?id=dialetto:b&#b
probabilmente con lo stesso termine si indica anche il luppolo, tu di dove sei??
@Claudia io sono friulana, ma abito a Trieste e qua a Trieste ho sempre sentito chiamare gli asparagi selvatici asparagi e i bruscandoli bruscandoli… non ho mai sentito invertire i termini. Tra l'altro qua li conoscono entrambi, pochi giorni fa ho visto una vecchietta vicina al mercato coperto che vendeva proprio bruscandoli, mentre dentro, nel mercato, c'erano ciuffetti di asparagi selvatici chiamati proprio asparagi… quindi quel che dici mi torna strano. ecco.
Cara Dulcestella, ti ringraziamo davvero per il tuo prezioso contributo, ovviamente continueremo a documentarci in merito per evitare errori. Tuttavia, la questione non è determinate per il contest al quale ovviamente ti invitiamo a partecipare…magari proprio inserendo gli asparagi selvatici nella ricetta…sarebbe davvero coerente con il territorio che ci proponiamo di raccontare. A presto!
Ciao Ambra. Alla fine mi sono decisa ;)
http://lasagnapazza.blogspot.it/2012/05/minestra-di-bobici-con-filetti-di.html
Alla prossima.
Mari