Il bosco di settembre…all’insegna del viola

Settembre è un mese davvero particolare, di transizione tra due stagioni. 
Il bosco si veste di viola, frutta, fiori, bacche ed io mi sono incantata ad immortalare e come sempre a cogliere l’essenza di questo momento che porta uno dei colori che più mi piacciono.
Erica, uva fragola e bacche di ginepro ma anche fiori, prugnette selvatiche. 
Profumi e sapori dolce, aspri, selvatici, meravigliosi. 
Passeggiare tra i rovi con cestini in mano, le mani macchiate di more e gli occhi pieni di stupore…
La mente in movimento…come utilizzare queste delizie? Come preservare gli aromi che mi ha regalato ancora una volta il mio bosco?  Mi sono lasciata cullare dalla dolcezza e dalla morbidezza delle forme e delle consistenze, ho cercato di contrastarle, di assecondarle ma soprattutto di valorizzarle.
Crumble di more selvatiche e limone 
La lista della spesa (per 4/5 porzioni):

– 300g di more selvatiche
– 60g di farina bianca
– 60g di burro
– 60g di zucchero muscovado
– la scorza grattugiata di un limone bio
– mandorle a scaglie
– Zucchero di canna q.b.
– Burro q.b.

1) Imburrare 2 o 3 cocottine e cospargerle con lo zucchero di canna
2) Dividere le more nelle cocottine e grattugiarvi sopra la scorza di limone
3) Mettere nel mixer la farina, lo zucchero muscovado e il burro e ridurre il tutto ad un composto sbriciolato
4) Coprire bene le more con il preparato sbriciolato e distribuirvi sopra le mandorle a scaglie
5) Infornare le cocottine a 180°per 40/50 min
6) Servire tiepido
Sfogliata di uva fragola, panettone al fico e confettura di cassis
La lista della spesa:
– 1 rotolo di pasta sfoglia
– 3 grappoli di uva fragola pulita e sgranata
– 1 fetta generosa di panettone al fico Loison
– confettura al cassis (va bene anche mirtilli o frutti di bosco)
– 1 uovo
– zucchero a velo
– panna montata leggermente zuccherata (facoltativa)
1) Tagliare gli acini d’uva a metà e togliere tutti i semini (lavoro da certosino ma assolutamente necessario)
2) Stendere la pasta sfoglia su una placca da forno mantenendo la carta forno in dotazione e bucherellare la pasta con i rebbi di una forchetta
3) Spalmare la superficie della pasta (striscia centrale) con la confettura di cassis, sbriciolarvi sopra il panettone al fico e coprire con l’uva
4) Arrotolare la pasta sfoglia a modi strudel, chiuderla bene e con un coltello affilato fare tre tagli nella pasta per agevolare la fuoriuscita di vapore durante la cottura
5) Sbattere velocemente l’uovo e spennellarlo sulla superficie della sfogliata. Infornare a 200° per circa 20 minuti, finchè non sarà ben cotto e dorato
6) Lasciare intiepidire e spolverizzare con lo zucchero a velo. Servire a piacere con panna montata leggermente zuccherata
Con la sfogliata partecipo al contest delle carissime Cinzia e Vale

23 commenti su “Il bosco di settembre…all’insegna del viola

  1. ..Ambra, questo post è uno spettacolo, la ricetta molto bella e sa rendere il viola un colore dolcissimo, ma le tue foto del bosco sono davvero "oltre", per una come me che porta il viola nel cuore, è un regalo iniziare la giornata con il tuo post..
    GRAZIE, GRAZIE!!

  2. Non so davvero da che parte iniziare nel commentare questo post, credimi. La bellezza delle foto certo, ma in particolare è il tuo sguardo verso i frutti che la natura offre ad affascinarmi. Sai sempre comgliere le piccole cose rendendole speciali e ancor più belle. E la ricetta, semplice e dalla resa assicurata, una di quelle che ti fanno sentire a tuo agio (perché sai che riuscirai a farla) e che promette benissimo, a beneficio di occhi e palato.
    Grazie tesora!!!
    ti abbraccio forte, Vale

  3. Ambra tu riesci a farmi sognare sempre, con le ricette, con le foto e per come sciriv… Che meraviglia questi dolci, un pò di tutte e due mi andrebbero proprio! Un bacione

  4. Che magnifiche foto. Adoro il viola e queste tue foto mi fanno venire un enorme voglia di vivere nei pressi di un bosco.. Brava, brava come sempre

  5. Io sono rimasta incantata da queste foto!!! e il viola lo adoro…pensare che una volta compravo tutto viola!!ma riuscirò un giorno a venire nel bosco con te e ammirare queste meraviglie?? Comunque resti una grande per saper trasmettere le emozioni che ti regala il bosco e riportarli in cucina..il cassis non l'ho mai assaggiata. Bravissima come sempre. un abbraccio

  6. Si vabbè ma così non vale..e io dove le trovo le more selvatiche? :(
    invece con l'uva fragola ce la posso fare…la vignetta di mio padre è piena di grappoli gonfi e dolci :)
    Foto stupende, come al solito…ma anche più stupende del solito!

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