Zwetschgendatschi

Ok, il nome di questo dolce tedesco è uno scioglilingua ma fa parte del suo fascino.
Avevo un bel cestino di prugne e cercavo qualche spunto interessante, presto sono stata attirata dalla loro foto (sono sempre divine) e ho deciso che dovevo assolutamente realizzarlo e assaggiarlo.
A me è piaciuto molto, non è affatto dolce, sa di pane con la frutta e secondo me è perfetto se servito un po’ tiepido con la panna…senz’altro se non amate i dolci troppo dolci questa torta fa per voi.
Tradizionalmente si fa su teglie rettangolari ma io ho deciso…sempre dopo aver visto la foto…che tondo faceva tutto un altro effetto!!
Ho realizzato la ricetta senza apportare modifiche, la versione tradizionale è un po’ diversa…ecco la ricetta tale e quale
La lista della spesa:

– 375 gr di farina
– 1/2 cubetto di lievito di birra (20 gr)
– 125 ml di latte
– 75 gr di zucchero
– 1 uovo
– 60 gr di burro fuso
– 1 presa di sale
– 2 kg di prugne tipo Santa Clara
Zucchero alla lavanda qb

1) Sciogliere il lievito nel latte tiepido e sciogliere il burro in un pentolino.
2) Versare la farina in una scodella, aggiungere tutti gli altri ingredienti e formare un impasto consistente.
Lavorarlo bene e lasciar poi lievitare l’impasto in un luogo caldo finché sarà cresciuto al doppio della sua dimensione iniziale.
3) Stendere l’impasto e rivestire la placca da forno precedentemente inburrata.
4) Coprire l’impasto con le prugne snocciolate e tagliate a metà (o a quarti se preferite).
5) Infornare a 180° (forno ventilato) per circa 30 min. Appena sfornato, cospargere il dolce di zucchero aromatizzato

32 commenti su “Zwetschgendatschi

  1. Wow che bello e che buono questo dolce dal nome impronunciabile ;)) segno anche questa ricetta tra quelle da fare!!
    Baci..

  2. Ma che saranno le prugne? Una roba da delirio, in particolare io le amo cotte, quando sprigionano tutto il loro agretto e magari lo abbracciano ad una pasta dolce, morbide e suadente come quella di questa torta strabiliante. Una ricetta veramente speciale Ambra. Ti abbraccio, buon week end. Pat

  3. Sulla ricetta non oso apportare nessuna modifica, visto lo splendido risultato, ma sul nome proprio non ce la faccio… lo ribatezzo "torta soffice alle prugne"… mi perdoni? ;-)

    Un bacio e sereno week end

  4. se è vero che i nomi non servono a nulla, questo il caso che lo dimostra, è più importante farlo, è davvero molto bello :)

  5. in vacanza mi è capitato di notare una somiglianza tra te e un'altra signora di Torino, amica dei miei da anni. siete ugualissime.. solo che lei mi ha confessato di non essere molto brava in cucina.. :D
    questa tortina mi piace molto. effettivamente a vedere la foto avrebbe ispirato anche me.. è golosissima :)

  6. è una bellezza! il nome è uno scioglingua! ma mi piacciono le prugne! che bella! ciao cara ho prelevato il banner me ne ero dimenticata! :D

  7. Ho appena bruciato del caramello,ho la cucina invasa dal fumo,il tegame ahime è da buttare via,ho ancora il pan di spagna da preparare,ho le spalle che mi bruciano(oggi sono stata al mare),la meringa in forno(anzi è meglio che vada a dare un'occhiata),e sto qui a perder tempo!!Ma da te non potevo non venire e mi son goduta la tua torta!!Ma sai che ne ho fatta una simile??Nella mia però non c'era l'uovo,insomma una sorta di focaccia,buonissima!!
    Ciao babbà mio!!corro di là,rischio di mandare a fuoco la casa con famiglia annessa!!

  8. A parte il nome inpronunciabile devo dire tesoro che la visione è superlativa, deve essere di un goloso unico e poi i colori e il profumo devono essere uno spettacolo da vicino!!!!Che bello rileggerti tesoro!!!
    Bacioni grandi,Imma

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