Ravioloni al topinambur e toma con burro fuso all’acciuga e nocciole del Piemonte

Questa settimana volevo lasciarvi un paio di spunti per le feste. Sono due primi piatti realizzati con la pasta fresca, un must della tavola natalizia. Questa prima proposta è diversa dal solito, gli ingredienti sono tipici della cucina piemontese ma usati in modo originale ed insolito. Una proposta sofisticata che strizza però l’occhio alla tradizione. Deliziosi, questo è il mio parere! Preparare la pasta fresca è rilassante ed è un momento che si puo’ condividere con i bimbi o con il proprio partner oppure con i propri cari, la preparazione stessa diventa parte della festa e tutto intorno l’atmosfera si riscalda e si trasforma. Vi auguro momenti autentici pieni di farina, vi auguro di poter trovare la gioia che meritate in questi piccoli gesti condivisi i cui ricordi nessuno vi porterà mai via.
La lista della spesa per 4 persone:
– 200g di farina
– 2 uova
– 3 topinambur non troppo piccoli
– 1 fetta di toma (io toma di Lanzo)
– 5/6 filetti di acciuga
– 1 manciata generosa di nocciole del Piemonte tostate
– burro
– vino bianco
– olio evo
– sale
– pepe
1) Pulire i topinambur e tagliarli a cubetti molto piccoli, brasarli in padella con olio evo, sfumare con 1/2 bicchiere di vino bianco e abbassare la fiamma. Cuocere a lungo aggiungendo di volta in volta acqua calda. Il topinambur ha la caratteristica di rimanere croccante. In questo caso invece dovrà essere morbido, deve praticamente sciogliersi in bocca. Regolare di sale e di pepe e mettere da parte.
2) Preparare la pasta: Sistemare la farina a fontana e rompervi le uova in mezzo, aggiungere due pizzichi di sale e impastare a lungo ed energicamente fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo. Stendere la pasta a mano o con la macchina purchè sia sottilissima. 
3) Realizzare con la rotella dentata dei quadrati di circa 10 cm di lato, posizionare in mezzo al quadrato del topinambur e alcuni piccoli cubetti di toma. Chiudere con un’altro quadrato sincerandosi di sigillare bene i bordi. Continuare con gli altri quadrati fino ad esaurimento degli ingredienti.
4) Cuocere la pasta in abbondante acqua bollente salata. Nel frattempo in una padella scaldare del burro con i filetti di acciuga finchè non sarà ben fuso e profumato, saltarci dentro i ravioloni, lasciarli insaporire bene ed impiattare. Spargervi sopra le nocciole tostate, finire con una generosa macinata di pepe nero e servire.
L’abbinamento di VivailVino:
Un piatto favoloso per accompagnare le festività in arrivo, un’ode all’autentica tradizione piemontese da cui arrivano tutti gli ingredienti. Ecco quindi che parlando di abbinamento già nella nostra regione potrete trovare diverse bottiglie interessenti, ma il desiderio di scoprire è prerogativa di ogni appassionato di vino per cui… 

4 commenti su “Ravioloni al topinambur e toma con burro fuso all’acciuga e nocciole del Piemonte

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