La casa nel bosco – Capitolo sesto – Parentesi piovosa

…Oggi era il giorno della mia rubrica, dico era perchè qui in Piemonte sono quindici giorni che piove ininterrottamente, tipo stagione delle piogge nei paesi tropicali…peccato che di tropicale non ci sia proprio nulla perchè insieme alla pioggia è tornato il freddo e due giorni fa le cime delle nostre montagne sono tornate bianche!!! Non male per il primo giorno d’estate non vi pare? Così sono due settimane che non riesco a tornare nel mio paradiso…la casa nel bosco. La pioggia in montagna crea una magia particolare, sentirne il rumore mentre ti trattieni con un buon libro davanti al camino o con la stufa che scoppietta e sorseggi un robusto tè caldo….direi perfetto…se non fosse che insieme a te ci sono due marmocchi che si annoiano a morte e che sicuramente da tutta questa umidità ne guadagneranno un bel raffreddore!!! Per cui niente relax montano ma…tutti a casa ad aspettare che torni il sole per poter di nuovo tornare tra le nostre montagne a gioire della natura che ci circonda….vi lascio con alcune foto che ho scattato l’ultima volta (con il sole) e con una ricettina (mica potevo lasciarvi a bocca asciutta!!) che risale a tre settimane fa quando i fiori di acacia profumavano il bosco. sei2 sei4 sei5 sei3 sei8 sei6 sei7 sei9 Capitolo sesto: I fiori d’acacia sei10Vi propongo una ricettina facile e delicata che sa di questi fiori fantastici, tanto belli quanto piacevolmente profumati Frittelle di mele e fiori di acacia SONY DSC Ingredienti: – 250g di farina – 3 cucchiai di zucchero semolato – 1 mela golden pulita e tagliata a pezzettini piccoli – 1 cestino di fiorellini d’acacia già lavati e sgranati – Zucchero a velo – 1 cucchiaino di lievito per dolci – 1,5 ml di latte – 1 uovo – Olio per friggere – Sale SONY DSC 1) Mettere in una terrina la farina, lo zucchero semolato, il lievito e un pizzico di sale 2) Sbattere leggermente l’uovo e aggiungerlo alla farina, versare il latte, unire i pezzetti di mela e i fiori quindi mescolare con delicatezza 3) Scaldare l’olio in una padella capiente e friggervi il composto a cucchiaiate finchè non saranno dorate 4) Sgocciolare le frittelle su carta assorbente e servire ben calde e spolverizzate con zucchero a velo SONY DSC SONY DSC SONY DSC

43 commenti su “La casa nel bosco – Capitolo sesto – Parentesi piovosa

  1. Già il tempo non è stato certo bello in questi giorni…sembra di essere a novembre. capisco i tuoi cuccioli, mi ricordo che quando ero in montagna con i miei e pioveva mi annoiavo tantissimo.
    Bellissime foto come al solito e gustosissima ricettina ;)

  2. ooohhhh come ti capisco!!!Questa mattina ho guadato (nel vero senso della parola!) un fiume proprio davanti alla porta di casa…eppure ero certa che il Po fosse un po' più a Nord…Mah!
    Però la guardo positivamente: non devo innaffiare le piante in balcone nè lavarmi i piedi, visto che sono uscita in ciabattine e la pioggia mi ha fatto il pediluvio!!!

    Ma sai cosa ci starebbe benissimo in una giornata rigida come oggi!?Il robusto tè di cui parlavi tu…sì, ma il tè da solo!?E allora mi servo doppia porzione di quelle fantasmagoriche frittelline ai fiori d'acacia!!!Devono essere spettacolari!

  3. altro che estate qui siamo a novembre… se continua così la tua rubrica nelle prossime foto vedrà un bel paio di sci…. cmq davanti a queste frittelline favolose ci consoliamo non poco (urge friggitrice!!!!!) un bacione fanciullina

  4. Se potessi ve ne manderei volentieri un po' a tutte di sole!! Oggi finalmente qui si respira! Che buone le frittelle di fiori d'acacia, Ambra tentatrice.. accontentiamoci come sempre di ammirare solamente….
    Una curiosità guardando le bellissime foto; come chiamate voi i "scioparoi", (foto sotto al sambuco)nome alla veneta, che deriva immagino dal fatto che noi da bambini ci divertivamo a farli scoppiare sulla fronte prima che si schiudessero? Bacioni

  5. Voglio trasferirmi in montagna!!!!!Peccato per questa pioggia che anche qui non smette di venir giù da venerdì!Le frittelle sono particolari e da provare sicuramente!Un abbraccio

  6. Sul tempo degli ultimi giorni stendiamo un velo pietoso. Sembra stia arrivando l'autunno invece dell'inizio dell'estate!!! Splendide le foto e sicuramente deliziose e particolari le frittelle.
    Un abbraccio tesoro, buona giornata

  7. tesoro la tua casa nel bosco per me è il mondo incantato delle fate…adoro questa rubrica suscita mille emozioni in me forse perche ho smepre desiderato una casa in campagna…queste frittelle sono deliziosamente buone e golose!baci grandi,imma

  8. …i fiori d'acacia!! Che meraviglia, hanno un profumo che mi inebria!! Per tanto tempo ho comprato un'essenza di acacia (da usare addosso, però, non da mangiare…): bellissima! Adesso vederli così, questi fiorellini bianchi, usati in deliziose frittelle…! La tua cucina sa proprio di natura, non c'è che dire! :)

  9. A me fai sognare con le tue descrizioni!!!!!! Speriamo che il sole torni alla svelta!!! Intanto prendo una frittella.. smack e buon lunedì :-)

  10. Che ricetta poetica….come il post…..Guarda, mi hai quasi fatto venir voglia di saltare l'estate e andare direttamente all'autunno.
    Peccato che però io non vivo in montagna e qui la pioggia è molto meno poetica!
    Comunque complimenti per le frittelle golose e per le foto dolcissime
    Baci e a presto

  11. cara continui a farmi invidia con questo posto sembra incantati anche se fuori è brutto è pieno di meraviglie!!!ottima la ricetta

  12. Ciao Ambra!!!!Che piacere conoscerti!!!Grazie per la visita, mi aggiungo anche io subitissimo tra i sostenitori del tuo dolcissimo blog!!!
    Buone le frittelle, chissà che sapore particolare con i fiori!

  13. Ciao Ambra… non parliamo di brutto tempo, conosco bene la pioggia piemontese che imperversa verso Sangiovanni, conosco ancora meglio la pioggia londinese che imperversa tutto l'anno. La prossima volta, se dovro' nuovamente cambiare paese, vorrei poter scegliere in base al clima.

    Bellissime le tue frittelline, bella anche la suggestione del paesaggio montano di quelle zone che mi son familiari.
    Un bacione e a presto ;)

  14. Eccola, la tua bellissima casuccia di campagna!! Sempre bellissime foto:))) L'acaccia oramai è finita ma mele ancora da arrivare;)
    Un bacione

  15. Che invitanti queste frittelle,io non pensavo si potesse cucinare con i fiori poi però ho visto che in giro ci sono molte ricette e ultimamente ho provato lo sciroppo di sambuco.
    Mi documenterò sui fiori d'acacia e magari le proverò.

  16. Tesorooooooo voglio assolutamente sapere (gentilmente) che pianta è quella ritratta nella prima immagine! Che meraviglia!

    Originalissime le frittelline, che belle le tue ricette…
    p.s da ieri anche qui il tempo fa il monello…però caspita! 15 giorni di pioggia assurdooo
    Bacioni

  17. Toc toc sono io ti ricordi me????Mi sento un fantasma che veglia su di voi.Problemi al pc e così sono di corsa,ma un bacio te lo schiocco sulle tue belle guance,mentre prendo una frittella fiorita e scappo via!!!

  18. Ciao! ma che delizia queste frittelline! morbide e delicate….e poi con il dolce sapore di mela! ci piacciono anche i mini plumcake qui sotto: soffici e goloso!! davvero tante piccole idee dolci, per consolarci di questa estate che sembra non arrivare!
    un bacione

  19. Ciao Ambra, come stai! ultimamente siamo super impegnati e non ho avuto tempo per guardare le meraviglie culinarie dei blog che seguo… poi arrivo qui oggi e trovo queste fritteline da svenimento! e allora dillo che mi vuoi tutta ciccia e brufoli! =)
    un bacio
    Vale

  20. Ti capisco, cara, anch'io soffro molto lontana dai miei boschi… Grazie per aver, comunque, postato una ricetta realizzata con i doni della natura, speriamo di poter vedere presto qualche tua bella creazione a base di frutta ed erbe più estive!

  21. Che curiosità che mi fanno queste frittelline!!!
    Ho scoperto solo quest'anno che i fiori di acacia si mangiano… e… l'ho scoperto troppo tardi!
    credo che mi segno questa ricetta in vista del prossimo anno!!! :D
    A presto Eri ^^

  22. @Ornella: Il nome scientifico è silene cucubalus ma sono andata a cercarlo su un libro di botanica, io in realtà non li ho mai chiamati ma sempre scoppiati…faccio divertire i miei bimbi con questo antico giochetto!!!
    @Gaia: La pianta della prima foto si chiama Lunaria annua ma è conosciuta come medaglioni o monete del Papa…bella eh? Mi è sempre piaciuta, mia mamma ogni anno ne fa seccare un po' e poi ci fa delle composizioni secche.
    @Tutti: Grazie davvero di cuore!!!!Un abbraccio collettivo!!

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